Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto alla fanteria. Fu la necessità di fronteggiare gli eserciti persiani e germanici, costituiti in prevalenza da formazioni montate, a portare dalla metà del 3° sec. a un aumento notevole della c. ...
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stradiotti Soldati di una cavalleria leggera che la Repubblica di Venezia organizzò per controbattere le incursioni della cavalleria leggera turca (15° sec.). In Italia furono adoperati per la prima volta [...] durante la guerra di Ferrara del 1482. Non recavano armature difensive, ma molti tenevano un piccolo scudo, erano armati di lancia, mazza e daga al fianco. Si mostrarono sempre devotissimi alla Repubblica ...
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(o ussero) Soldato di cavalleria leggera, in alcuni eserciti stranieri (v. fig.). Gli u., originari dell’Ungheria (14° sec.), vennero organizzati in modo permanente all’inizio del 17° sec. nella stessa [...] Ungheria e successivamente furono adottati in Prussia da Federico II. Napoleone li introdusse in Francia; dopo le guerre della Rivoluzione francese si diffusero presso quasi tutti gli eserciti europei ...
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Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria (gr. ἵππαρχος). Se ne conoscono in città o in leghe di città greche dai tempi più remoti fino all’età ellenistica. ...
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Unità organica fondamentale delle forze armate terrestri (fanteria, artiglieria, genio, cavalleria e truppe corazzate e blindate), costituita da un comando, con a capo un colonnello, dai servizi, e da [...] tattico di grandi unità complesse. A partire dal 1990 si è registrata un’inversione di tendenza, procedendo alla ridenominazione in r. sia dei battaglioni di fanteria sia dei gruppi squadroni di cavalleria ed elicotteri sia dei gruppi di artiglieria. ...
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spadone Spada più grossa di quella ordinaria, generalmente tipica della cavalleria pesante, usata fino al 19° secolo. Lo s. a due mani, più grande, ha la lama a due tagli. Con esso si armavano uomini addestrati [...] nel maneggio dell’arma e destinati alla difesa delle mura delle piazzeforti. Nel 16° sec., negli eserciti spagnoli, il soldato armato di s. a due mani era detto spadato ...
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Soldato a cavallo armato alla leggera. In epoca feudale, i c. costituirono un tipo di cavalleria di categoria inferiore: erano così chiamati i cavalieri armati di coltellaccio, i paggi dei lancieri e i [...] balestrieri a cavallo. Dopo il 17° sec. la specialità dei c. aumentò di numero rispetto alla cavalleria di linea e pesante; poi costituì la cavalleria leggera di linea. ...
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Soldati di fanteria di ventura, rapidi e abilissimi nell’uso delle armi da lancio contro la cavalleria. Comparsi in Aragona nel sec. 13°, combatterono in Italia nelle guerre del Vespro; dopo la pace di [...] Caltabellotta (1302) si recarono, con il nome di ‘compagnia catalana’ al comando di Ruggero de Flor, in soccorso di Andronico II Paleologo contro i Turchi; morto Ruggero (1305), vennero a conflitto con ...
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aqinǧī Termine turco (moderno akinci «razziatore»). Negli eserciti ottomani dal 15° al 18° sec., il soldato di cavalleria d’avanguardia o di presidio alle frontiere destinato a fare incursioni in territorio [...] nemico ...
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L’atto, il movimento di passare; passaggio come attraversamento di uno spazio, di un territorio.
Storia
Nella cavalleria medievale, p. d’arme era il duello in campo chiuso, provocato da un cavaliere che [...] si collocava armato a contrastare un p. (capo d’un ponte, sbocco d’una valle ecc.) a chi tentasse di valicarlo.
tecnica P. d’uomo Apertura proporzionata al passaggio di un uomo nel senso della minor dimensione, ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...