Fazione guelfa di Cremona del 13° sec. citata da Dante. Dall’errata interpretazione del verso dantesco, Luigi da Porto, nel racconto da cui Shakespeare derivò Romeo e Giulietta, ne fece una famiglia veronese, [...] C. o Capuleti, avversaria dei Montecchi.
Soldati di cavalleria leggera, che la Repubblica di Venezia traeva dall’Albania e dalle circostanti regioni della Grecia, così chiamati perché portavano un caratteristico berretto con lungo ciuffo di penne d’ ...
Leggi Tutto
Chi porta la bandiera del reparto militare o dell’organizzazione cui appartiene, in parate, sfilate, cortei ecc.
Nei reggimenti e nei battaglioni tale incarico è di solito affidato al sottotenente più [...] giovane, che prende anche il nome di alfiere; nei reparti di cavalleria in luogo di p. si parla di portastendardo. ...
Leggi Tutto
In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] fisica (moschettieri).
Arma simile al fucile, in dotazione alla cavalleria e alle truppe speciali; aveva una baionetta con lama a sezione triangolare, fissata a snodo sulla canna in modo da potersi ripiegare lungo di essa (v. fig.), ed era privo di ...
Leggi Tutto
(o ginneti) Nell’antica Grecia, soldati armati alla leggera, in contrapposizione agli opliti, dotati di armi pesanti. A Sparta erano reclutati tra gli iloti, ad Atene tra i cittadini dell’ultima classe. [...] In battaglia avevano un ruolo marginale: si disponevano dietro la falange o alle ali con la cavalleria, combattendo con armi da lancio. Nel 4° sec. furono sostituiti dai peltasti. ...
Leggi Tutto
Nell'antica Roma, le truppe di ausiliari d'appoggio alle legioni. Gli a. di solito erano costituiti da soldati reclutati fra le popolazioni sottomesse e non in possesso della cittadinanza, che veniva concessa [...] alla fine della ferma (25 anni ca.). Impegnati anche nel servizio di guardia ai confini, gli a. si strutturavano essenzialmente in reparti di cavalleria (alae), fanteria (cohortes) e misti (cohortes equitatae). ...
Leggi Tutto
Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel Medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer). Dopo il 16° sec. l’a. aveva grado di luogotenente, sostituiva [...] se necessario il capitano della compagnia ed era accompagnato dal portainsegna che reggeva la bandiera. Nel 17° sec. nei reparti di cavalleria all’a. subentrò il ‘cornetta’. Il grado di a. esiste tuttora presso alcuni dei principali eserciti europei. ...
Leggi Tutto
Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] alla nobiltà di nascita), era formata da 60 centurie di fanteria di linea (pesante), appoggiate da corpi di fanteria leggera e cavalleria. L’esercito fu poi sdoppiato in 2 l., con l’istituzione della dualità consolare: ogni l. ebbe, rispetto a quella ...
Leggi Tutto
Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, [...] lupi, draghi ecc.) allo scopo di spaventare il nemico e apparire più imponenti nella mischia. Nel Medioevo, con la cavalleria, l’uso si diffuse a tal punto che a molti cavalieri vennero attribuiti soprannomi derivati dal loro c. (per es. cavaliere ...
Leggi Tutto
botanica Il petalo superiore della corolla delle Fabacee, detto anche stendardo. È detto apparato vessillare il complesso dei pezzi del fiore o di brattee, spesso vivacemente colorati, adatto a richiamare [...] mezzo di una sbarra trasversale immediatamente al di sotto della punta. Il v. è originariamente l’insegna della cavalleria legionaria e, nell’età repubblicana, contraddistingue la tenda del comandante (praetorium). Sotto l’Impero, divenne insegna dei ...
Leggi Tutto
Automobile blindata, armata con una o più mitragliatrici o una mitragliatrice e un cannone di piccolo calibro. Le a. nacquero durante la Prima guerra mondiale dalla trasformazione di automobili e autocarri [...] arma da combattimento, assumendo nelle divisioni corazzate i compiti di avanscoperta che in passato erano affidati alla cavalleria.
Le a. di ultima generazione, atte a svolgere molteplici ruoli, presentano una configurazione variabile, da due a ...
Leggi Tutto
cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...