GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] militare, vissuta con senso del dovere e attaccamento alla tradizione, è la rievocazione storico-letteraria del reggimento Nizza cavalleria, in cui intenso è il richiamo ideale alle radici piemontesi dello Stato unitario: Per un reggimento di dragoni ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] principi cattolici e seguì gli studi presso il collegio militare di Milano, dal quale uscì sottotenente di cavalleria. La sua giovinezza fu caratterizzata dalle tensioni fra la tradizione militare della famiglia, le insofferenze del suo carattere ...
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AGNÈS DES GENEYS, Matteo
Elsa Fubini
Figlio quartogenito di Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e di Cristina Boutal di Pinasca, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 15 ott. 1763. A sedici anni entrò [...] che avesse avuto dal 1815. Rinnovò anche il sistema di approvvigionamento, reclutamento e disciplina dell'esercito, fondò la Scuola di cavalleria di Venaria e riordinò la casa degli invalidi ad Asti.
Morì a Torino il 1luglio 1831.
Bibl.: P. L. Raby ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] fino a quando, dopo la Restaurazione, si trasferi a Torino dove nel 1815 chiese ed ottenne di essere ammesso nella cavalleria piemontese con il grado di capitano. Rimase in servizio fino agli ultimi mesi del 1816 allorché domandò di essere posto in ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] l'iter universitario e dopo aver prestato il servizio militare fra l'ottobre 1924 e il novembre 1925 quale ufficiale di cavalleria, nel dicembre 1926 il M. declinò l'invito di M. Maffii a diventare corrispondente da Londra della Gazzetta del popolo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al modello della «popolazione armata» contro l’uso moderno dei mercenari, al predominio della fanteria contro quello della cavalleria e dell’artiglieria.
Dopo la morte del duca Lorenzo (4 maggio 1519), la diffidenza della famiglia dominante nei ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] doveva essere riunita all'Italia.
Arruolatosi volontario, partecipò alla guerra come sottotenente e poi come tenente di cavalleria. Condannato in contumacia dall'Austria per alto tradimento, fu congedato nel 1917, essendo divenuto vicepresidente dell ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] la soldatescha si riduchi all'antico solito, cioè ad un terzo ordinario di fanteria spagnola, alle otto compagnie di cavalleria leggiera, comprese le due della guardia del Governatore per rispetto della gente d'arme al consueto numero vecchio". In ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] Nere e tutti i soldati, di cui l'A. poté disporre, furono quattromila archibugieri radunati in fretta e pochissima cavalleria leggera. Gli mancò inoltre, a differenza degli assedi di Marsiglia e di Crema, la collaborazione della popolazione, ché le ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] per il marzo dell'anno successivo. Il progetto di intervento del Condé con un forte contingente di fanteria francese e di cavalleria svedese, con il quale ottenere l'intento quale che fosse l'atteggiamento della Dieta, occupa l'attività del B., anche ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...