GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] cospicuo, prima guidando una colonna alla conquista di Napoli (2 giugno) e poi a capo di uno squadrone di cavalleria nell'azione decisiva della battaglia di Carpenone (28 giugno).
Completata la conquista del Regno di Napoli, l'attenzione si spostò ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] compromise i buoni rapporti di essa col G. che anzi, nel gennaio 1320, fu nominato capitano generale della cavalleria cittadina.
Poiché il suo ufficio pratese arrivava a tutto il 1321, egli tenne probabilmente entrambi gli incarichi utilizzando come ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] "esclamazioni di questi del territorio", ad essi tenuti senza compenso e per di più non rimborsati del fieno dato alla "cavalleria". Tanto che il C. avvisa il Senato, l'11 febbr. 1630, d'averli interrotti, "non osando io necessitare, col rigore ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] l'ordine di recarsi a Chioggia per collaborare col podestà Pietro Contarini, incaricato di organizzare il trasferimento della cavalleria veneta dal Padovano al Ravennate; e sempre in Romagna, a Rimini, egli fu mandato per non meglio precisate ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] , ma dal 1460 egli decise dì prendere servizio altrove. Lo troviamo allora al comando di quattro squadroni della cavalleria milanese dell'esercito papale-milanese schierato contro Iacopo Piccinino; nel 1461 prese poi formalmente servizio con Pio II ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] . Nel 1364 fu uno dei tre provveditori inviati a Treviso per ispezionare le truppe, sia di fanteria che di cavalleria, e consolidare la difesa eliminando gli elementi inaffidabili o inadatti al servizio e sostituendoli con altri in possesso dei ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] di Candia il C. sostenne la necessità di riforme nella organizzazione militare: raggruppamento delle serventerie e rafforzamento della cavalleria. A Venezia le proposte furono accolte e si acconsentì alla realizzazione della riforma (luglio 1304). Il ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] . Ne ricavò una conoscenza della fanteria e delle sue caratteristiche che arricchì e completò la sua esperienza di ufficiale di cavalleria che non aveva, per di più, frequentato alcun istituto di formazione militare.
Il 2 genn. 1841 il G. fu nominato ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] , si accingeva a porre l'assedio a Fermo, il B. si riconciliò con lo Sforza e ritornò a lui con tutta la sua cavalleria. Non si conosce il motivo di questa improvvisa resipiscenza; forse non vi fu estranea la sua avversione al Piccinìno, che in quel ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] Lohe e lo stabilimento di una testa di ponte, malgrado il fuoco dell'artiglieria nemica e vari assalti di cavalleria; questo successo aprì la via alla conquista della capitale della Slesia. Nonostante questi successi, non fu possibile conservare la ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...