CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] Treviso e Vicenza e promosso tenente. Partecipò poi alla difesa della Repubblica romana, alla testa di uno squadrone di cavalleria sul confine meridionale nella zona di Terracina, e conseguì il grado di capitano. Vigilato dopo la restaurazione papale ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] era tra i nobili chiamati alle armi per contrastare un paventato sbarco francese.
Il 28 ag. 1662 ricevette investitura del solo titolo di duca di Camastra come donatario dei suoi genitori e forse nello ...
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Generale russo d'origine danese (n. Holstein 1667 - m. 1717). Partecipò a tutte le campagne di Pietro il Grande contro Carlo XII; batté gli svedesi a Kališ (1706); si segnalò a Poltava (1709); riorganizzò [...] la cavalleria russa. ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] in Abruzzo. Dopo lo sbarco degli Alleati e la liberazione dell'Italia meridionale il M., in servizio come maggiore di cavalleria, collaborò con il nome di battaglia di Zollo alle trasmissioni di Radio Bari, prima voce democratica in Italia e punto ...
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Generale e uomo politico (n. Londra 1768 - m. 1854). Dopo lo scoppio della rivoluzione francese partecipò alle guerre contro la Francia (1794: Fiandra; 1799: Olanda, 1809: Spagna) e nel 1815 ebbe il comando [...] della cavalleria a Quatre Bras e a Waterloo, dove perdette una gamba. Creato in quell'anno marchese d'Anglesey, fece parte (1827) del ministero Canning; nel 1828 successe a lord Richard Wellesley come luogotenente in Irlanda, dove fu ancora dal 1830 ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] dello stesso mese, aveva il compito di esaminare le domande di coloro che aspiravano a gradi della milizia. Al comando della cavalleria partecipò alle azioni contro le truppe napoletane fra il 10 e il 20 maggio. Durante l'assedio gli fu affidata la ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] e, dopo un'ora di fuoco, riuscì a catturarli dopo averli disarmati. Tale successo gli valse la promozione a capitano di cavalleria e, nel 1795, la nomina a comandante del corpo dei cacciatori a cavallo.
Nel periodo napoleonico il G., come molti altri ...
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Maresciallo di Francia (Prayssac, Lot, 1768 - Lützen 1813). Si distinse a Rivoli nella campagna d'Italia (1795-97), ma soprattutto a Marengo (1800). Nel 1804 Napoleone lo nominò maresciallo dell'Impero [...] e nel 1805 comandante della cavalleria della Guardia: e con l'uno e l'altro grado, combatté ad Austerlitz, a Medina e a Wagram. Nel 1809 ebbe il titolo di duca d'Istria. Governatore in Spagna della Vecchia Castiglia e del León, nella campagna di ...
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Uomo politico e militare irlandese (presso Dangan Castle, contea di Meath, 1720 circa - Lima 1801) al servizio della Spagna. Fu prima a Buenos Aires, poi a Santiago e a Lima; inviato (1770) con un corpo [...] di cavalleria contro gli Araucani, li sconfisse, e riuscì poi, con la sua moderazione, a conciliarsene il favore. Colonnello (1777), poi brigadiere generale, infine (1786) intendente di Concepción. Nel 1789, viceré del Cile, antepose l'O' al suo ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] di conte e il feudo di Náchod, fondando il ramo boemo della sua famiglia (estintosi nel 1783). Comandante della cavalleria imperiale, combatté a Nördlingen (1634); a capo delle forze militari dei Paesi Bassi, protesse Ratisbona e la corte imperiale ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...