DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] studi, nel 1730 entrò al servizio del granduca di Toscana militando, in qualità di cadetto, in un reggimento di cavalleria, passando poi al servizio dell'imperatore come capitano del reggimento Granada e successivamente del re di Spagna col grado di ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] , maggiore nel 1859, prese parte alla seconda guerra d'indipendenza quale ufficiale d'ordinanza del gen. Lapérouse, comandante della cavalleria del 5° corpo d'armata francese. Col grado di maggiore entrò nell'esercito italiano, ma un duello col gen ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] di partecipare.
Risulta podestà di Castelfranco nel 1532-33. Nel corso della guerra contro i Turchi fu provveditore generale della cavalleria leggera in Dalmazia (1537-38) e nel 1539 si recò come provveditore e bailo a Napoli di Romania (o Nauplia ...
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Nome con cui è noto il generale Giuseppe Vanini (n. Elba - m. ivi 1866). Rapito da corsari barbareschi e condotto a Tunisi, divenne il segretario del bey. Fu poi al servizio della Francia e partecipò alla [...] . Bugeaud, del quale Y. fu uno dei principali collaboratori. Combatté contro Abd el-Kader nella battaglia d'Isly. Ispettore generale della cavalleria, partecipò alla guerra di Crimea, al comando di una divisione ottomana; poi fece ritorno in Algeria. ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] italiani e dopo la dichiarazione di guerra all'Austria il F. si offrì di guidare le due divisioni di fanteria e cavalleria che dovevano unirsi ai soldati piemontesi, ma, fatto oggetto di attacchi da parte della stampa, si vide preferire G. Pepe, che ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] "novela" di Diego de San Pedro, a cura di V. Minervini - M.L. Indini, Fasano 1986, pp. 144-151; M. Beer, Romanzi di cavalleria. Il "Furioso" e il romanzo italiano del primo Cinquecento, Roma 1987, pp. 156 s., 192-194, 199; S. Kolsky, L. M. traduttore ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] equestre di Santo Stefano.
Compiuti gli studi classici, nel novembre 1873 Guglielmo entrò alla Scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena e l’anno successivo all’Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, dalla quale uscì nel 1877 ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] il C. a tornare a Roma nel dicembre 1590, e il 3 maggio 1591 venne nominato dal papa prefetto generale della cavalleria pontificia in Francia sotto Ercole Sfondrato e il duca di Montemarciano. Partì, infatti, con il fratello Gregorio e si unì a ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] partenza del principe Mattias, nel 1638, il G. si pose sotto il comando del conte Mattia Galasso come capitano di cavalleria nel reggimento del colonnello Niccolò Vallone. Fatta una leva di 300 croati e cento cavalli, si mise al soldo della Spagna ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] contro i Borboni.
Compiuti gli studi presso il Collegio militare di Napoli, il C. era entrato nell'arma di cavalleria, dove raggiungerà, nella riserva, il grado di maggiore. Il 10 apr. 1885 aveva sposato Enrichetta Capecelatro, scrittrice e dama ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...