GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] fu protagonista, durante una sosta a Rodi, di uno spettacolare duello equestre con uno stradiotto (uno dei soldati di cavalleria leggera arruolati da Venezia in Dalmazia, Albania e Grecia), a causa di una lite tra mamelucchi e stradiotti. G. strappò ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] concertatore e direttore de Le donne curiose, Guglielmo Tell di Rossini, La forza del destino di Verdi, Carmen di G. Bizet, Cavalleria rusticana di M. Mascagni e Il carillon magico di R. Pick-Mangiagalli. Nel novembre dello stesso anno si recò a Roma ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] , Valdo, nato a Roma il 28 nov. 1888, che divenne compositore.
Nel dicembre 1890 il G. cantò per la prima volta in Cavalleria rusticana di P. Mascagni, al teatro Ristori di Verona, e in quegli anni (1892-97) diede un apporto all'affermazione della ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] abenas" (Notabilia, p.174). Il gran camerario, benché ormai avanzato d'età, partecipò nel 1481 all'assedio di Otranto guidandovi la cavalleria e, fra il 1482 e il 1484, alla guerra fra il Regno e il pontefice alleato con la Repubblica veneta; dopo ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] teatrali, sono testimonianza del clima culturale di un'epoca. Di P. Mascagni trascrisse, per violino e pianoforte, dalla Cavalleria rusticana, la romanza di Santuzza, "Voi lo sapete o mamma", e ridusse per pianoforte solo Il piccolo Marat (Milano ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] che univa questo fenomeno con gli interessi del ceto feudale.
Nel 1745 il B. lasciò l'isola per assumere il comando della cavalleria reale, con la quale, nel 1746, partecipava alle operazioni davanti a Piacenza e a Pavia (a proposito della cui difesa ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] d'Angiò e disfatto l'esercito angioino. Sfruttando sempre la maggiore mobilità dei fanti nei confronti della pesante cavalleria francese, colse una nuova vittoria l'anno seguente a Gagliano, facendo prigioniero Gualtiero V, conte di Brienne.
Morì ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2234 ss.; G. Ferrario, Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria e dei poemi romanzeschi d'Italia, III, Milano 1828, pp. 163-166; IV, ibid. 1829, p. 133; F. Foffano, Il poema ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] in Berni e in Folengo le più singolari espressioni, anche nello schema del poema eroico. Ma con questo poema la cavalleria come istituzione e come ideale è definitivamente dissolta nella beffa, senza rammarichi, e conseguentemente esso dà il colpo di ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] secoli la sua famiglia aveva goduto di un'indiscussa preminenza. Dopo aver nominato il D. capitano generale della fanteria e della cavalleria il 22 febbr. 1550, il 1° giugno dello stesso anno il papa concesse il Chiugi perugino, Castiglion del Lago ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...