GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] o dialoghista, talvolta non accreditato, alla realizzazione di alcune pellicole di grande successo di quegli anni, tra cui Cavalleria di G. Alessandrini (1936), Addio giovinezza! di F.M. Poggioli (1940) e La fuggitiva di P. Ballerini (1941 ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 12-18; G. Melzi - P.A. Tosi, Bibliografia dei romanzi di cavalleria in versi e in prosa ital., Milano 1865, pp. 156-161; G. Rua, Postille su tre poeti ciechi: Francesco da Ferrara, Giovanni ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] I, p. 227; 3, p. 231; IV, Bologna 1739, 5, p. 333; 8, p. 572; G, Ferrario, Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria e dei poemi romanzeschi d'Italia, I, Milano 1828, p. 272; IV, ibid. 1829, pp. 173-176; L. Gautier, Les epopées françaises ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] ariostesca. L'Amor prigioniero viene ricondotto inoltre a quella produzione letteraria di tipo encomiastico ispirata da galanteria, cavalleria e adulazione cortigiana e molto feconda in una città come Napoli, piena di nobiltà baronale che l'accorta ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] riusciti quelli previsti dal libretto di G. Giacosa. Lo stesso con Mascagni, di cui, il giorno precedente la prima della Cavalleria rusticana, scrisse: "Il nome di Pietro Mascagni, ignoto fino a stamane, come quello di Carneade per Don Abbondio, avrà ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] l'articolo del Mazzamuto su La mafia nella letteratura, pp. 148 s.). Il modello è ancora una volta il Verga di Cavalleria rusticana, e l'esempio si fa sentire anche nella tecnica di costruzione del dramma, caratterizzato, però, rispetto all'opera ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 222 s.; G. Melzi - P.A. Tosi, Bibliografia dei romanzi di cavalleria italiani, Milano 1865, pp. 118 s., 213 s.; A. Luzio, L'Orlandino di Pietro Aretino, in Giorn. di filologia romanza, III ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] i nuovi vincitori, fu invitato ad entrare nell'esercito della Repubblica dove ottenne il grado di comandante di una compagnia di cavalleria leggera. Nel gennaio del 1510 è a Lonigo, agli ordini di Leonardo Da Prato. Il comandante del campo è Nicolò ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] e, secondo l'esempio della Bibbia, le vie larghe e strette che conducono alla beatitudine. La sesta parte contiene regole per la vera cavalleria sulla strada verso il bene. La settima parte tratta del rapporto tra corpo e anima, ma poi l'autore passa ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] nelle testimonianze di una varia letteratura cinquecentesca (dal Castiglione al Bembo, al Mauro, all'Ariosto e ai libri di cavalleria). Alla fondamentale distinzione dei giochi (di spirito, d'ingegno, di scherzo e di piacevolezza) segue il loro fitto ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...