ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] di scienze sociali dell'università di Firenze, scelse la carriera militare (come del resto il fratello Alberto, poi caduto sulla Bainsizza nell'agosto del 1917) ed entrò nel 1907 all'Accademia navale di ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 13 maggio 1860 da Pietro e da Marianna De Liguori. Ufficiale di cavalleria, iniziò attraverso articoli, romanzi e saggi una vivace polemica [...] , avvenuta in Sarno il 31 dic. 1930.
Bibl.: G. Barone, F. A.,Roma 1923 (con bibl.); In memoria del T. Col. di Cavalleria Comm. F. nobile A., Sarno 1930; M. Orza, Una stirpe millenaria. La famiglia Abignente. Notizie storiche,Milano 1933, pp. 36-38; S ...
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(o ila) Ciascuna delle sette unità tattiche, corrispondenti a diversi distretti, in cui era divisa, nell’esercito macedone, la cavalleria costituita di nobili (➔ eteri); oltre alle sette i., composte [...] ciascuna forse di 300 cavalieri, vi era una schiera scelta detta i. regia. Le i. erano comandate da un ilarco.
A Sparta, ciascuna delle squadre in cui erano istruiti i fanciulli (a iniziare dai 7 anni) ...
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Figlio (Berlino 1837 - castello di Camenz, Slesia, 1906) di Alberto di Prussia, ebbe il comando di una brigata di cavalleria nelle guerre del 1866 e del 1870-71. Quindi fu comandante di corpo d'armata [...] a Hannover (1873), primo ispettore dell'esercito con il grado di feldmaresciallo (dal 1888) e presidente della commissione per la difesa nazionale (1891). Dal 1885 fu anche reggente nel ducato di Brunswick ...
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magister
In Roma antica, nome attribuito a varie cariche. Nella prima età repubblicana, il m. equitum era il comandante della cavalleria, nominato direttamente dal dittatore. Dall’età di Costantino, [...] l’imperatore: alla guida dell’esercito c’erano i m. peditum per la fanteria e i m. equitum, responsabili della cavalleria; il m. officiorum era invece a capo dell’amministrazione imperiale e aveva la responsabilità sulle cancellerie imperiali, e in ...
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Generale vandeano (Castello di La Durbellière, Châtillon-sur-Sèvre, 1772 - Nouaillé, Vienne, 1794), figlio di Henri-Louis-Auguste; ufficiale di cavalleria quando scoppiò la Rivoluzione, militò dapprima [...] nella guardia costituzionale del re; ritiratosi in Vandea, fu acclamato generalissimo dell'esercito insurrezionale, dopo che i Vandeani, sconfitti a Cholet (1793), erano rimasti privi dei loro migliori ...
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Generale polacco (n. distretto di Leopoli 1898 - m. Bletchley, Oxford, 1966). Nel 1939 si distinse a capo di una brigata di cavalleria; dopo la sconfitta dell'esercito polacco da parte delle truppe tedesche, [...] continuò la lotta nelle formazioni nazionaliste, divenendo capo della Armja Krajowa (1943). Nell'agosto 1944 iniziò a Varsavia l'insurrezione contro i Tedeschi. Fatto prigioniero con l'onore delle armi, ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] , in L'uomo medievale, a cura di J. Le Goff, Roma-Bari 1987, pp. 83-123; S. Gasparri, Imilites cittadini. Studi sulla cavalleria in Italia, Roma 1992; H. Keller, Signori e vassalli nell'Italia delle città (secoli IX-XII), Torino 19952, con una nuova ...
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Capitano (Couserans, Guascogna, 1482 - Parigi 1562). Si segnalò nell'assedio di Napoli (1528) agli ordini del visconte di Lautrec; colonnello generale di cavalleria nella battaglia di Ceresole (1544), [...] fu fatto prigioniero. Combatté in Scozia (1549); poi nuovamente in Italia, dove difese Parma contro gli Imperiali (1550); subì una dura sconfitta davanti a Gravelines (1558) ...
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Generale prussiano (Calcar, Cleve, 1721 - Ohlau 1773); ufficiale dei corazzieri, si distinse nelle due guerre di Slesia; nella guerra dei Sette anni, al comando della cavalleria, si segnalò a Rossbach [...] (1757) e a Zorndorf (1758). Luogotenente generale, partecipò alla battaglia di Freiberg (1762); dal 1767 generale di cavalleria. ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...