AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] , che vi andava come ministro presso la S. Sede, e specialmente a Torino, dove ritornò come ufficiale nel "Piemonte Reale Cavalleria", si abbandonò alla più sfrenata scapigliatura. Da questa vita si sottrasse per influsso di un amico, il professore G ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] arcicancelliere di stato. il 14 febbr. 1805, giunse a Milano il 19 marzo, alla testa di sei squadroni di cavalleria, per partecipare alla cerimonia dell'incoronazione a re d'Italia di Napoleone, accolto con scarso entusiasmo dai Milanesi, secondo ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] della Guerra, prese con sé il figlio Salvatore quale segretario e aiutante di campo, con il grado di tenente di cavalleria. Altrettanto fece con il nipote Bernardino Villamarina del Campo e un mese dopo nominò primo ufficiale di Guerra e Marina il ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] Alberto chiamò nelle file dell'esercito sabaudo i volontari, fu nominato ufficiale e, sotto le insegne del reggimento Savoia cavalleria, combatté le campagne militari del 1848-49.
Dopo la sconfitta dei Piemontesi e il ritorno degli Austriaci a Milano ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] , che gli consentì di indossare i suoi colori, come poi E. fece sempre, assunse il grado di prefetto della cavalleria, ed ebbe come commilitone Brandolino Conte Brandolini, che per lungo tempo fu suo inseparabile compagno d'armi.
È probabile che ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] dell'armi et che certamente servire non possono" per più di "due hore" in un eventuale scontro "con l'inimico". La "cavalleria", aveva fatto presente Donà ancora il 3 nov. 1650, è "la più bella gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] "Pompeo dalla Cesa Armarolo". Nel 1578 (13 dicembre) scriveva a Torino al marchese Filippo d'Este, generale della cavalleria sabauda, a proposito di un'altra commissione per il duca Emanuele Filiberto e si firmava "Pompeo della Cessa armarollo ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] patrizio toscano che aveva preso a frequentare i Papafava sul finire degli anni Dieci, quando era ufficiale del reggimento Genova Cavalleria allora di stanza a Padova, e che, congedatosi nel 1912, l’anno dopo sposò Margherita Papafava. Il rapporto di ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] ordini di Niccolò da Castello, capitano dell'esercito del duca di Calabria e di Firenze, il F. operò dapprima al comando della cavalleria nella zona di Cortona e Camucia e nell'assedio di Città di Castello, e poi, alla testa di una propria compagnia ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] Valtellina e fece avviare i preparativi per la formazione del contingente, forte di 13 compagnie di fanteria e 3 di cavalleria.
Al L. furono consegnate due istruzioni, datate entrambe 5 apr. 1623. La prima riassumeva l'ultimo secolo di storia della ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...