MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] Fu solo riformatore dello Studio nel 1484-85 e 1488-89 ed ebbe nel 1486 il comando di compagnie di cavalleria per controllare le milizie di Roberto Sanseverino, in transito nel contado bolognese.
La congiura organizzata dai figli di Battista Malvezzi ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] da Napoleone il 25 marzo 1807, comandò la legione polacco-italiana, composta di tre reggimenti di fanteria e uno di cavalleria. Nel febbraio 1808 fu riorganizzata in Francia la legione della Vistola, destinata alla campagna di Spagna; il G. ne tenne ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] per le Province unite di Modena e Reggio, lo nominava generale di brigata ponendolo al comando del primo reggimento di cavalleria che il M. guidava nello scontro di Rimini, affrontando il 25 marzo gli Austriaci intervenuti per restaurare il governo ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] .
Dei due figli maschi del G., il marchese Papiniano (III), autore di alcuni testi teatrali, divenne colonnello della cavalleria ducale; il cadetto Gherardo fu diplomatico, cavaliere di Malta, ufficiale al servizio dell'Austria e infine ecclesiastico ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] Tuccia, p. 157). Ma il Vitelleschi, nel momento cruciale della battaglia, ruppe lo schieramento nemico con un abile attacco di cavalleria su un fianco. A. fu catturato insieme con due suoi nipoti, Giacomo e Giovanni di Mariano da Pontedera, e, per ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] di Parabiago del 1339 le sorti delle armi già compromesse furono ristabilite vittoriosamente dal tempestivo e felice arrivo di cavalleria sabauda.
Per quanto riguarda l'interno dello stato sabaudo, è da ricordare che A. il 29 nov. 1329 istitui ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Mignano, senza incontrare resistenza.
La fanteria austriaca, abbandonata la capitale, si ritirò verso Capua; il viceré, con la cavalleria e i generali, fuggi invece alla volta della Puglia. Il Montemar, restando con il grosso dell'esercito fra Aversa ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] assenti - ben 116 sui 535 registrati -, il C., nella "relation", affronta proprio il problema dello scadimento della "cavalleria", suggerisce la via per ridarle prestigio e vigore. Anzitutto va reso appetibile lo "stipendio", altrimenti essa s'andrà ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] . Stabilito il proprio quartier generale a Verné di Angrogna, si rifornirono nel Queyras, organizzarono uno squadrone di cavalleria e iniziarono una serie di scorrerie in pianura, giungendo fino a Crissolo. Il governo rispose istituendo una taglia ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] per il conferimento di onori e pensioni diedero un ulteriore risultato nel 1626, quando Filippo IV nominò il C. capitano della cavalleria pesante e gentiluomo di camera. Il 27 dic. 1659 fu infine insignito del Toson d'oro, che gli sarà tuttavia ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...