CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] a una sola carreggiata per 112 metri, a quello di barconi a doppia carreggiata per 56 metri), nonché tipi alleggeriti per cavalleria, girevoli, scorrevoli, e chiatte. Per questo progetto il C. ebbe la croce di cavaliere dell'Ordine di S. Vladimiro di ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] la Fratta (oggi Umbertide) e si spinsero da quella parte verso Perugia. Il B. marciò dapprima con forze di cavalleria e fanteria su Passignano, che riconquistò in una cruenta giornata celebrata dal forlivese Girolamo Masseri, professore d'eloquenza ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] con la Spagna. Sempre al servizio di Leone X, l'E., nel febbraio del 1515, con un contingente di cavalleria, e accompagnato dal proprio luogotenente Alessandro Simeoni, si recò a Firenze per unirsi alle forze di Giuliano de' Medici, nominato ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] due compagnie del suo reggimento, impedì che le truppe di G. La Masa fossero travolte da un deciso contrattacco della cavalleria borbonica. Dopo lo scioglimento dell'Esercito meridionale, il L. fu inquadrato in quello regolare, mantenendo il grado di ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] genn. 1477) comandava l'ala sinistra dell'esercito borgognone, lungo il fiume Meurthe: attaccato dalla fanteria svizzera e dalla cavalleria del conte di Thierstein, resistette eroicamente e riuscì a respingere il nemico; ma di lì a poco fu costretto ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] ordine di Cosimo, San Sepolcro insieme con il nuovo commissario, Gherardo Gherardi e con Ridolfo Baglioni comandante della cavalleria, mentre Federigo da Montauto moveva celermente su Anghiari da Pistoia, allorché parve imminente, per voci corse, un ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] preparativi militari delle truppe pontificie e si trovò insieme con il marchese della Comia a capo dei contingenti di cavalleria. La convenzione (13 genn. 1598) evitò l'inizio delle ostilità e non consentì al C. di "arrischiare pericolosissimamente ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] lui, a causa della terribile carestia che si era abbattuta sul Regno, concentrò presso Palermo un reggimento di cavalleria spagnola. Quindi con abilità politica, insospettabile in chi si era mostrato generalmente rigido e poco incline ai compromessi ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] della provincia di Fiandra, con un prestito che gli consentì di versare il soldo intero alla fanteria e metà alla cavalleria. Nel 1642 entrò con grosso esercito nel Boulonnais conquistando undici forti reali e obbligando i Francesi a modificare i ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] col Ruffo il quale, probabilmente sobillato da altri ufficiali, invidiosi dei successi del D., lo privò del comando della cavalleria. Ma un forte malcontento si diffuse nell'esercito, per cui il Ruffo, paventando diserzioni, conferì al D. il comando ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...