CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] condizioni di vita. Insufficienti i "bombardieri", per lo più, inoltre, "inhabili, senza pratica, disciplina o peritia alcuna"; la cavalleria, infine, consta di 2104 uomini, ma resta scadente, se non altro per la "mancanza de cavalli". Prossima a ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] vincitore Castruccio.
Fu questo l'ultimo episodio bellico cui il G. prese parte e non solo per motivi di età: la cavalleria cittadina era entrata in una crisi irreversibile e da allora in poi il ricorso alle milizie mercenarie da parte del Comune di ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] nello Stato di Milano, con ordine dell'8 ott. 1634 di Filippo IV, che gli affidava il comando "de toda la infanteria, cavalleria y gente de guerra que hubiese en todo el mi estado de Milan, así de gente española italiana, alemana y de otra qualquier ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] , 340-342; J.-M. Martin, La Pouille du VIe au XIIe siècle, Roma 1993, pp. 743, 745 s.; E. Cuozzo, Normanni. Nobiltà e cavalleria, Salerno 1995, p. 127; D. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, pp. 36, 42, 49, 52, 281, 283, 286; F. Panarelli ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] nuovo, dopo otto mesi d'assenza, a Parigi, dove il re, complimentandosi pel suo operato, lo nomina colonnello generale della cavalleria.
Va, ad ogni modo, precisato che Enrico IV non dovevastimarlo molto: "il duca non è capace di gran negotio" dirà ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] di Fridland a trattar di qualche rimedio et ho penetrato essersi stabilito che si licentino quattro regimenti di cavalleria di quella che si trova in Franconia". I due restano, tuttavia, profondamente diversi: insofferente della corte il Wallenstein ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] a oltranza, cominciava a chiedere al gen. A. Diaz un'offensiva risolutrice prima dell'inverno. A fine settembre il col. U. Cavallero, capo dell'ufficio operazioni del Comando Supremo, stese per Diaz e Badoglio il piano di un'offensiva dell'8ª armata ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] il fratello Filippo che, fedelissimo al re e alla monarchia, era alla testa di uno degli squadroni della cavalleria borbonica che avevano messo in difficoltà i repubblicani sotto Velletri.
I due fratelli sintetizzavano un aspetto della frattura ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] battuti i Perugini e lo stesso B., anche se l'ambasciatore rientrava nella sua città accompagnato da alcuni distaccamenti di cavalleria, segno tangibile della ferma intenzione del Malatesta di venire in soccorso di quella che era ormai la sua città ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] corte imperiale sulla conduzione della guerra si acuirono fino alla crisi, il G. - a differenza del generale di cavalleria Ottavio Piccolomini e di Aldringen - non era ancora convinto della necessità di procedere senza esitazione contro il comandante ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...