GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] 1812 fu mandato da uno zio materno, G.M. Narboni, colonnello del reggimento dei dragoni "Regina", in Francia, presso la scuola di cavalleria di Saint-Germain, da cui uscì due anni dopo con il grado di tenente in seconda del 3° reggimento corazzieri ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] di Stato per gli Affari esteri (1777), dalla nomina a primo segretario di Stato per gli Affari esteri (1779) e generale di cavalleria (1780).
La prima fase del regno di Vittorio Amedeo III, fra gli anni Settanta e Ottanta, coincise con un periodo di ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] stendere i preliminari della resa di Temesvár. Nel 1723 l'imperatore Carlo VI lo promosse al grado di sergente generale di cavalleria e nell'ottobre 1724 lo incaricò di scortare da Traiskirchen a Vienna l'ambasciatore del bey di Tripoli.
Gli anni che ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] ", prese parte alla disastrosa campagna romana del generale K. Mack. Nel 1799 aderì alla Repubblica partenopea militando nella cavalleria repubblicana col grado di caposquadrone. Non si hanno notizie certe delle vicende del C. dopo la sconfitta della ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] di Parigi ed alla occupazione di Lagny e di Corbeil. Nel 1593 era nuovamente in Lombardia dove ebbe il coniando della cavalleria leggera con la quale partecipò alla guerra in Piemonte. Passò nelle Fiandre nel 1596; fu alla campagna di Piccardia, dove ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] archi, e con l'abile uso degli scudi e delle daghe infransero l'impeto e decimarono le file di diversi squadroni di cavalleria, uno dopo l'altro lanciati alla carica da Baduila. Questa prima presa di contatto ebbe effetti che andarono molto al di là ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] il complice biografo.
Poiché la campagna in Dalmazia non gli diede alcuna soddisfazione, nel 1658 il F. rinunciò al generalato della cavalleria e tornò a Parma, dove le trattative con la Spagna continuavano. Tra il 1659 e il 1660 Filippo IV premiò l ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] Questi primi passi nella vita pubblica furono interrotti da una breve parentesi militare: al comando di una compagnia di cavalleria leggera, fece parte del corpo di spedizione spagnolo inviato da Filippo II a rinforzo dell'esercito di Carlo Emanuele ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] di armi e cavalli da inviare a Carlo IX di Francia per la guerra contro gli ugonotti. Nominato maestro di campo della cavalleria leggera nella fortezza di Siena (1576), presenziò a nome del granduca con tutta la sua compagnia alla posa della prima ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] presidio di Catania con circa novecento uomini (e non trecento come riportato dal Diz. del Ris. naz.), quattro squadroni di cavalleria e dodici obici. Con queste forze si trovò a fronteggiare il 31 maggio una rivolta capeggiata da Giuseppe Poulet e ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...