GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] e le metodiche d'analisi dei dati che di solito si hanno a disposizione, v. C. Cannings e L. L. Cavalli-Sforza (1973).
Tra i problemi che possono essere affrontati con l'analisi della struttura della popolazione quello di maggior interesse riguarda ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] d'esser burlato et la pressa della genta che li correva all'intorno, hebbe un poco di svenimento". Paolo V, a detta del Cavalli, sarebbe stato indotto alla nomina del C. dalle pressioni del Montalto, "che si tiene l'habbia aiutato assai", e dalla sua ...
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SAINT-MAURICE, Thomas François Chabod
Andrea Merlotti
marchese di. – Figlio di Claude-Jêrome e di Claudine-Adrienne de Mouxy, nacque a Chambéry fra il 1620 e il 1621.
Il 12 maggio 1641 fu nominato capitano [...] di una compagnia di cavalli leggeri. All’epoca usava il titolo di «sieur de Jacob», ma in seguito adottò quello di conte di San Maurizio, che mantenne sino alla morte del padre, nel 1653. Cresciuto alla corte di Carlo Emanuele I, durante la guerra ...
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Medico (Ricaldone, Acqui, 1741 - Torino 1818); si occupò specialmente di veterinaria e fu il primo direttore della scuola di veterinaria fondata a Torino dal re di Sardegna e poi trasferita a Chivasso, [...] oltre che prof. di anatomia pratica e comparata all'univ. di Torino. Scrisse un trattato di mascalcia (1774), uno sulle razze dei cavalli (1781) e sul modo di misurare cavalli e bovini (Ippometria e bometria, 1802). ...
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Pittore cinese (Yixing, Jiangsu, 1895 - Pechino 1953), noto anche, in Europa, come Ju Péon. Recatosi in Francia (1918), fu dapprima influenzato dall'impressionismo e in particolare dall'opera di C. Monet, [...] tornando nella maturità alla pittura tradizionale di paesaggio cinese, e specializzandosi in quadri di cavalli in corsa. ...
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Pittore e incisore (Ulfen 1745 - Francoforte sul Meno 1798). Prima di dedicarsi alla pittura lavorò in una fabbrica di ceramiche; nel 1777 entrò all'accademia di Kassel e dal 1785 si stabilì a Francoforte, [...] dove fu noto pittore di genere e trattò in particolare i cavalli. ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] pp. 294-303; V. Padula, Bruzio, 2ª ed., I, Napoli 1878, pp. 294-303, 328-332 e 178-183. Per i proverbî sul cavallo, A. Mantica, Raccolta di proverbi e ditatti ippici, Udine 1883; per i "discorsi al bestie, del bestie, e sovr'al bestie", T. Zanardelli ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] cominciare dalle più antiche, ci attestano l'uso comune di carri da guerra di un tipo leggiero, tirati per lo più da due cavalli, e montati da due persone, il signore combattente e l'auriga. Appunto dalle coste dell'Asia minore e da quel mondo ionico ...
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ambrosia
In Pg XXIV 150 e ben senti' mover la piuma, / che fé sentir d'ambrosïa l'orezza. Nella tradizione classica, a. era il mitico cibo degli Dei che conferiva l'immortalità; era anche un'erba di [...] cui si nutrivano i cavalli del Sole (Ovid. ex P. I X 11; Met. IV 215 [Solis equi] " Ambrosiam pro gramine habent "; II 120); e infine un unguento profumatissimo, di cui gli Dei si servivano, tra l'altro, per medicare le ferite dei mortali e ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] Ma subito dopo fu la volta dei maiali e, poi, dei bovini. Solo in un secondo tempo l'uomo riuscì ad addomesticare i cavalli e, soprattutto, i cani, diretta derivazione dei lupi. Grazie a essi, il controllo delle greggi fece un netto salto di qualità ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....