(russo Tungusy) Popolazione dell’Asia settentrionale, distribuita nei vastissimi territori fra lo Enisej e l’Oceano Pacifico, il Mare Artico e la frontiera cinese. Fra i principali gruppi dei T.: gli [...] , i Lamuti, i Manciù.
Sono tradizionalmente cacciatori di foresta e di tundra, e anche allevatori di renne; qualche gruppo meridionale alleva cavalli, altri i cani, impiegati per trainare le slitte. Nel Nord la renna è animale da carne e da tiro; nel ...
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LIMBURGO sulla Lahn (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
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Città della Germania, nella provincia di Assia Nassau, situata a 124 m. s. m., nel fertile bacino del fiume Lahn, afflluente del Reno. Nella città [...] che nel 1925 contava 11.500 ab., sono numerosi istituti di istruzione e alcune fabbriche di macchine, i mercati di bovini e cavalli.
La città sorse intorno a una chiesa (sec. IX) e a una rocca (secolo X) dell'arcivescovato di Treviri. L'attuale ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. Korkuti
SCITICA, Arte (v. vol. VII, p. 113). All'inizio del I millennio a.C. nelle vaste regioni steppose dell'Eurasia, la fascia delle «grandi [...] acquistano proporzioni allungate. Nel V sec. a.C. dal repertorio dell'arte s. cominciano a scomparire le immagini di grifone-ariete, cavallo, ariete, mentre si diffondono placche a forma di testa di alce e cinghiale e anche a forma di zampa o di ...
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Pratica illegale che consiste nell’assunzione da parte di atleti o nella somministrazione agli stessi di droghe, sostanze eccitanti, farmaci (ammine simpaticomimetiche, analettici, anabolizzanti, ormone [...] artificiosamente le prestazioni agonistiche. Il termine d., inizialmente, indicava soprattutto la somministrazione ad animali da competizione (cavalli, cani) di droghe o farmaci stimolanti durante l’allenamento o subito prima della gara.
Il d ...
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È lo spazio riservato agli spettacoli nel circo, nell'anfiieatro e nello stadio, edificio questo comune nelle città greche, ma raro in quelle romane. Il nome deriva dall'arena o sabbia che vi si spargeva [...] per rendere il terreno adatto, nel circo al galoppo dei cavalli (che in antico non erano ferrati), e alle lotte dei gladiatori o alle cacce delle belve nell'anfiteatro, dove serviva anche ad assorbire rapidamente il sangue dei caduti e degli animali ...
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LONIGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Vicenza, un tempo capoluogo di distretto, posta all'estremità occidentale del gruppo dei [...] ), a dominio dell'importante strada pedemontana che unisce Vicenza a Verona. È centro agricolo importante, sede di note fiere di cavalli (marzo e luglio) e di qualche industria, servito dalla linea tramviaria Cologna-Vicenza. Da questa città dista 22 ...
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TIGELLINO, Ofonio o Sofonio (Ophonius, Ofonius o Sofonius Tigellinus)
Arnaldo Momigliano
Prefetto del pretorio dell'imperatore Nerone. Nato da oscuri genitori di Agrigento, coinvolto in scandali a Roma [...] sorella di Caligola, ritorna in Italia per grazia di Claudio. Diventato amico di Nerone per il comune amore alle corse dei cavalli, è nominato prefetto dei vigili, indi nel 62, morto Burro, prefetto del pretorio, con Fenio Rufo. Il suo prestigio è ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] quanto richiesto dal C. a nome dei feudatari di Candia - e da un contratto del 28 agosto per la fornitura di cavalli riportato nei Libri commemoriali della Repubblica. Negli stessi Libri si ha inoltre un altro documento (in veneziano; forse del 29 ag ...
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Unni
Tommaso Gnoli
Dall’Asia con furore
Gli Unni erano una popolazione barbarica di stirpe mongolica. Non ebbero mai una vera e propria unità etnica, né mai costituirono un vero Stato. Il loro momento [...] per sempre la loro potenza
Da Oriente a Occidente
Gli Unni, nomadi selvaggi, abitavano da sempre, come allevatori di cavalli e bellicosi predoni, le immense e piatte distese del deserto del Gobi e della Mongolia. Da quella posizione costituivano ...
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Pittore, nato a Livorno il 6 settembre 1825, morto a Firenze il 30 agosto 1908. Allievo di Giuseppe Baldini, che ben poco poté insegnargli, entrò poi (1846) all'accademia di Firenze, studiando nella scuola [...] nella Campagna romana (1873-1880), come il Mercato di cavalli perduto nel naufragio dell'Europa, e nella Maremma toscana fin quasi alla morte, uno di progressiva stanchezza: e col Cavallo bianco (Galleria di Firenze) che s'allontana lento nella triste ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....