SELLA (fr. selle; sp. silla; ted. Sattel; ingl. saddle)
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo DE MARGHERITA
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Arnese che viene assicurato al dorso del cavallo e che facilita al cavaliere il cavalcare, [...] frange. Nell'editto sui prezzi di Diocleziano (Corp. Inscr. Lat., III, p. 801 segg.) la voce sella, come designante la sella da cavallo, non si trova ancora: la sella in uso nell'esercito vi è detta scordiscus. Fu all'età di Costantino che la parola ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] più limitato a parate e a tornei. Secondo il Grassi (seguito in ciò dall'Angelucci) il primo in Italia ad armare i cavalli degli uomini d'armi fu il famoso condottiero Alberico da Barbiano (v.) alla fine del sec. XIV.
Nel '400, ma con esitazioni ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] ; U. Rozzo, Incontri di G. da Milano: Ortensio Lando, ibid., 140 (1976), pp. 77-108; Id., Vicende inquisitoriali dell'eremitano Ambrogio Cavalli, in Riv. di storia e di lett. religiosa, XVI (1980), pp. 228-235; Id., Il medico Prospero Calani e le sue ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] professione. Fu attivo a Brescia già dal 1818 con il progetto di consolidamento della facciata laterale di palazzo Cavalli (via Fratelli Bandiera n. 9).
Nominato ingegnere dell'I. R. - Intendenza di finanza, eseguì (1826) la ristrutturazione degli ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] avvenuta la sua formazione di incisore, poiché la proposta più accreditata, quella cioè di individuare il suo maestro in Niccolò Cavalli (presso il quale lavorerà più tardi a Venezia), non trova riscontri documentari. là d'altronde probabile che il D ...
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CHARES (Χάρης)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha firmato la pyxis del Louvre E 609: Χάρης μ᾿ἔγραψε. Sul corpo della pyxis è rappresentata una fila di dieci cavalieri e guerrieri, identificati dalle [...] quanto scadente, fu datata alla metà del VII sec. a. C. Attualmente gli studiosi riconoscono che il disegno angoloso, i cavalli e cavalieri legnosi non sono dovuti ad arcaismo, ma alla scarsa abilità del ceramografo, che vien datato nel 570-550 a ...
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Ghobadi, Bahman. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico iraniano di etnia curda (n. Baneh 1969). Diplomatosi alla Scuola nazionale audiovisuale, ha intrapreso la carriera di cineasta come [...] (Zendegi dar meh, 1999) e realizzando quindi il suo primo lungometraggio, Zamani barayé masti asbha (2000; Il tempo dei cavalli ubriachi, 2001), primo film curdo nella storia dell'Iran con il quale nello stesso anno si è aggiudicato la Caméra d ...
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SARA
Walter Hirschberg
. Tribù negra dell'Africa Equatoriale Francese, stanziata sul Bahr Sara, afluente dello Sciari. La regione ha una popolazione molto densa. I Sara, il cui numero è intorno al milione, [...] , ecc. I Sara sono dediti all'agricoltura, alla caccia e alla pesca; allevano inoltre capre, polli, cani e cavalli. Per abitazioni usano capanne rotonde con tetti coniformi di paglia, accanto alle quali sorgono piccoli granai sopraelevati su pali. L ...
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GRAZIO Falisco (Grattius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Scrittore latino, contemporaneo di Ovidio. Da un passo del suo carme (v. 40) si deduce con qualche verosimiglianza che fosse falisco.
Dei suoi [...] Il poeta descrive le armi da caccia, parla dei cani, del loro allevamento, delle loro malattie, e infine accenna ai cavalli. La materia del carme, arida per sé stessa, non è animata dalla fantasia dell'autore che si compiace di allusioni mitologiche ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] per andare a trovarlo, di non proseguire e "ritornar a casa". A il D. stesso che, il 20 ottobre, con soli otto "cavalli" riappare a Gorizia per riabbracciare la moglie e poi passare a Gradisca, ove si trattiene sino al 7 nov. 1531, quando parte, col ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....