GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] a Sessa Aurunca, dove questi era presule, prima di partire per la sua diocesi fu provvisto dal fratello di arredi, cavalli e dei paramenti vescovili. La diocesi di Catanzaro disponeva soltanto di scarse entrate (all'incirca 150-200 fiorini annui) e ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] marmorei, da cui C. prese il nome, comprendeva l'altura del colle Quirinale. Origine del toponimo i giganteschi cavalli (inglobati oggi al centro della piazza nella fontana del Quirinale), provenienti dalle terme costantiniane sui cui resti, con ...
Leggi Tutto
BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] costrinse a cambiar tenore. Se ne andò, allora, a Marsiglia, e lì si guadagnò da vivere facendo il conduttore di tram a cavalli, che egli stesso governava e poi ritraeva nei suoi momenti di libertà.
Tornato dopo sei mesi a Livomo, andò poi a Lucca e ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] l'ordine dal re Giovanni II (il senza fede) di ripassare il mare a spese dello stesso sovrano con armi e cavalli per marciare contro i nazionalisti catalani ribelli. Tornato nuovamente nell'isola, nel 1467 prestò una forte somma di denaro al fratello ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Vergine: un disegno perduto di G. R., in Grafica d'arte, II (1990), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ritratti da G. a Palazzo Te, in Civiltà mantovana, n.s., XXVII (1990), pp. 109-116; N. Forti Grazzini ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] detta delle "spie", ad Alessandria si trovavano 12.000 fanti e 6.000 a Tortona, cui andavano aggiunti i 2.000 "cavalli sparsi per quei territori". Quanto al F., dopo aver sovrinteso a Genova allo sbarco d'ulteriori truppe giunte da Napoli, s'impegnò ...
Leggi Tutto
ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] (Di Palma, 1932, p. 4). Il 24 luglio Zanardi Landi fu nominato comandante della nuova formazione composta da 308 uomini e 265 cavalli con il grado di maggiore. Il 30 luglio Bon Compagni a nome del re di Sardegna confermò la nomina di Zanardi Landi a ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] capitano Asinari, piemontese, in Giorn. di med. vet., V (1856), pp. 49-62; Ricerche storiche intorno alla malattia dei cavalli chiamata limopsoro dai Greci e da Polibio, ibid., pp. 501-504; Bibliografia veterinaria dai primi tempi dell'era nostra a ...
Leggi Tutto
SASSU, Aligi
Giovanna Uzzani
– Nacque a Milano il 17 luglio 1912 da madre emiliana, Lina Pedretti, e padre sardo, Antonio, spirito fiero e intellettuale intraprendente, tra i fondatori del Partito socialista [...] trattoria frequentata dagli artisti, ma dispersa dopo circa dieci anni.
Nei lavori ceramici Sassu trasferiva il proprio mondo pittorico: cavalli, cavalieri, scene di caffè, come nel ciclo di opere ispirato alla novella di Guy de Maupassant La Maison ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] tecnica simile a quella del Courtois. Non mancano però le memorie rosiane, riscontrabili nell'uso di scorci violenti per rappresentare cavalli e cavalieri.
Il restauro del 1976 ha rivelato l'ottima qualità delle due tele a olio del Museo civico di ...
Leggi Tutto
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....