APELLEAS (᾿Απελλέας; Apēllas)
P. Orlandini
Bronzista greco di Megara, rispettivamente figlio e nipote degli scultori Kallikles e Theokosmos. La sua era una famiglia di artisti megaresi attivi negli ultimi [...] forse su un piano più basso. Su di esso stava la statua di Kyniska: dietro di lei, in veduta frontale, il carro senza cavalli e l'auriga; le figure dovevano essere più piccole del vero. Una seconda firma di A. (Inschr. Olympia, 634) è stata ritrovata ...
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VOLATERRAE, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi, per lo più a forma di crateri a colonnette, per la prima volta individuato dal Brunn, più ampiamente descritto dall'Albizzati ed infine suddiviso [...] una testa femminile vista di tre quarti. Il Beazley fa notare come, sia la testa di Helios o di Eos con i cavalli, che le teste femminili, per lo più con i capelli resi ad archi concentrici, coperti dallo himàtion, si ritrovino simili nelle lunette ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] nord nei dintorni di Jehol; Beurdeley, pp. 170 s.). Nello stesso museo si trova anche una delle opere migliori del C.: Tributo di cavalli a Ch'ien-lung, rotolo su carta (m 0,45 × 2,67). In Europa, fino a tempi recenti, le uniche opere conosciute dell ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] entrambe già da Ferecide ateniese (prima metà del V sec.): l'una attribuisce la vittoria del giovane all'aiuto dei prodigiosi cavalli di Posidone; l'altra ad un inganno di Mirtilo, auriga di Enomao, che sostituì ad una ruota del cocchio reale un ...
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CHARITAIOS ([Χ]αριταιος, Καρ[ιτ]αιος)
S. Stucchi
Fabbricante di vasi attici che firmò, come ceramista, due coppe decorate a figure nere: una da Cerveteri ed ora a Roma nella Collezione Torlonia, con [...] a un Pittore detto, appunto, di Charitaios: una già in proprietà Depoletti Gould, con raffigurate amazzoni a cavallo, l'altra a Boston (oi.8o6o), con cavalli all'abbeverata.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 2150, s. v.; B. Sauer, in ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] ., Une nouvelle hydrie de Caeré, in Mon. Piot, XLIX, 1955, p. 55 ss., (hydrìa con un efebo che tiene due cavalli ed un'aquila che assale una lepre, entrata recentemente nell'Otago Museum di Dunedin); J. H. Hemelrijk, De Caeretaanse Hydriae, Rotterdam ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] Signorelli, 1811), e di fatto prima di lui il presepe napoletano non era arricchito di mandrie di pecore, capre e mucche, di cavalli e asini, di cani e gatti ed altri animali: e si deve proprio a lui la creazione di tale tipologia, così come hanno ...
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EUARCHIDAS (Εύαρχίδας)
A. Stazio
Incisore monetale di Siracusa, attivo nello scorcio del sec. V a. C. L'esatta lettura della sua firma ΕΥΑΡΧΙΔΑ sul rovescio di monete i cui dritti risultano sempre di [...] anche alla figura dell'auriga in cui si è voluta identificare la dea Persefone. Il vario atteggiarsi dei cavalli, dalle teste volte in diverse direzioni e dalle zampe confusamente aggrovigliate nell'incomposto galoppo, conferisce all'insieme un ...
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Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] : «le cose più semplici mi danno delle idee». Il continuo contatto con la quotidianità della terra catalana, «il rumore dei cavalli nella campagna, le ruote di legno di carri che cigolano lungo la strada, il suono di passi, grida nella notte, grilli ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] , anche di pratica utilità poiché vi si trovavano spesso edifici destinati a servizi vari (allevamento di selvaggina; scuderie per cavalli e stalle per altri animali domestici; serre; abitazioni del personale ecc.); aveva l’aspetto di un bosco d’alto ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....