DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] soggetto e lo trasformi in mero pretesto per rappresentare la forza dei cavalieri in azione e i movimenti di armature e cavalli impennati. Ancora in questa fase si inseriscono gli affreschi per la cappella di S. Antonio nella chiesa di S. Maria La ...
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OSEBERG
P.J. Nordhagen
Località della Norvegia meridionale, nei pressi di Tönsberg, a km 100 ca. a S di Oslo, dove nel 1904, a seguito di un ritrovamento fortuito, vennero riportati alla luce i resti [...] e soldati a piedi e altre figure in movimento accompagnano carri trainati da cavalli, nel corso probabilmente di un rituale religioso. Nella tomba sono stati rinvenuti scheletri di cavalli e di altri animali domestici; i molti oggetti, per lo più in ...
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MONTELEONE di Spoleto
L. Rocchetti
Località umbra, in provincia di Perugia, nelle cui vicinanze, nel 1902, in una tomba casualmente scoperta, vennero rinvenuti i resti di un intero carro da guerra di [...] , mentre ai suoi piedi è un caduto; sul pannello di destra è un uomo su un carro trascinato da due cavalli alati che calpestano una donna caduta.
Questi soggetti, interpretati dapprima come scene della vita del guerriero sepolto nella tomba vennero ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] spagnoli in coll. privata a Napoli (Alabiso, 1984) vi è una minuziosa descrizione dei cannoni, dei barili di polvere, di cavalli e costumi di una ricchezza quasi barocca; lo sfondo vi è stato identificato in un monte del Beneventano. In questi anni ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] la Pala di s. Michele ai Ss. Giovanni e Paolo. Destinazione dell’opera fu la cappella di famiglia di Sigismondo Cavalli, illustre esponente del patriziato militare veneziano, morto tra maggio e giugno del 1528.
Colpisce la notevole cultura e il buon ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] soccorritori, e anche le tracce della battaglia definitiva consistenti in spade, coltelli, giavellotti, elmi, lance, ossuari, carcasse di cavalli, ecc. Durante il corso delle ricerche era stato trascurato il posto ove sorgeva la città gallica, che fu ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] dal Domenichino e il Bacco dormiente, del 1823 (Pera, 1867). Agli anni romani risalgono anche un quadro con Tullia che fa passare i cavalli del suo carro sul cadavere del padre del 1820 e un'Orazione nell'orto del 1824.
In questi anni il G. andò ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] costrinse a cambiar tenore. Se ne andò, allora, a Marsiglia, e lì si guadagnò da vivere facendo il conduttore di tram a cavalli, che egli stesso governava e poi ritraeva nei suoi momenti di libertà.
Tornato dopo sei mesi a Livomo, andò poi a Lucca e ...
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MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] di M. mostrano un chiaro rapporto con le opere tarde, già quasi a un colore del Pittore di Titios e un nuovo tipo di cavalli snelli e lunghi quali si ritrovano in monete di Siracusa tra il 510-485, per cui si può far discendere oltre la fine del ...
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LAMPADÎ
C. Bertelli
La sola valva superstite di un dittico (v.) nel Museo Civico dell'Età Cristiana di Brescia (proveniente dalla collezione del càrd. Querini, in cui si trovava nel 1750), reca l'iscrizione [...] tra l'altro, l'obelisco (v. circo), si inseguono quattro quadrighe.
Tutti i particolari sono accuratamente descritti, i cavalli mostrano addirittura i marchi segnati sulla pelle; un insolito rilievo ha nella composizione l'obelisco, con l'iscrizione ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....