ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] però di nuovo nelle contese locali. Nell'aprile accetta di guidare, insieme con Piero de' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin sotto le mura di Firenze, nella vana speranza che il popolo si sollevi a favore di quest'ultimo; quindi muove ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] Lodi per i Milanesi e che avrebbe firmato la sua condotta con lo Sforza l'11 gennaio dell'anno dopo, con i suoi 500 cavalli si allontanò da Milano e si unì al condottiero. Nel 1449 fu inviato a Cantù, dove venne raggiunto nel maggio da emissari della ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] a un certo punto venduto, stando le fonti, i suoi codici di diritto "et ogni altra cosa" e con il ricavato acquistato cavalli e armi con l'intento di sostenere la causa viscontea. Avrebbe poi preso la via della Germania, dove, anche in virtù delle ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] ribellione interna. Sempre il Soranzo avvisa, il 13 giugno 1605, d'una "valorosa attione" del C. il quale, "con pochi cavalli valloni, ha posto in fugga una gran massa di... ribelli et ammazzatone forse 400".
Nell'autunno del 1606 e la primavera del ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] romano, frequentando soprattutto lo studio di Gino Severini e stringendo relazioni con Giuseppe Capogrossi ed Emanuele Cavalli.
I molteplici interessi e stimoli determinarono una certa erraticità dei risultati, orientati talvolta verso esiti ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] a Milano, il Bellegarde commise infatti l'incarico di provvedere con l'acquisto di armi e di cavalli al decisivo potenziamento degli effettivi militari di stanza nella fortezza di Carmagnola.
Abile negoziatore, con attitudini alla spregiudicatezza ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] (ibid. 1940), Introduzione al gran viaggio (Roma 1944) e i due romanzi La vipera e il toro (Firenze 1954) e I cavalli di bronzo (ibid. 1956). Trame biografiche di riferimento per questi vent'anni sono gli impegni del promotore di cultura. Oltre a ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] mettersi a disposizione dei franco-veneti, e da Teodoro Trivulzio fu subito mandato a Venezia "per aver conduta di cavalli lizieri". Le vicende generali della guerra volsero a favore dei cesareo-pontifici che il 21 novembre occuparono Milano e poco ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] azioni e dove a volte viene beffato e straziato, come spesso i suoi pari. Dove si muove con un cospicuo seguito di cavalli e di famigli da un signore all'altro. Sacchetti ne nomina alcuni: Francesco degli Ordelaffi a Forlì, Galeotto Malatesta e il ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] temperamento d'artista, quali: lo Gnu, la Tigre, la Leonessa con cuccioli e il Gioco di orsi, oltre che nei cavalli, dall'intensa verità espressiva, del bozzetto in gesso per il Carro della Vittoria, preparato per il concorso del monumento a Vittorio ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....