Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] riflettere la reale diffusione di questo mezzo di trasporto. A questo periodo va anche fatta risalire la diffusione del cavallo in Europa dalle steppe euroasiatiche. Resti di tracciati viari sono molto rari, ma non assenti. Alla media età del ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] del XV secolo si addensano attorno ad alcuni nuclei fondamentali: trattati di mascalcia o sull’ammaestramento dei cavalli, qualche prodotto storiografico e soprattutto scritture religiose. Tendenza generale di questi testi, che nella loro relativa ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] la lingua di giovani e affermati esponenti del teatro di narrazione, come il romano Ascanio Celestini, il milanese Giulio Cavalli, il leccese Mario Perrotta e il palermitano Davide Enia.
Altieri Biagi, Maria Luisa (1980), La lingua in scena, Bologna ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] ed estremo sacrificio sono, rispettivamente, They shoot horses, don't they? (1969; Non si uccidono così anche i cavalli?) di Sydney Pollack, ossessivamente incentrato su una maratona di ballo intesa come gioco al massacro, e Carmen (1983; Carmen ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] naturale (cotone, carbone ecc.) o industriale (ferro, vetro), processi fisici (combustioni), piante e animali viventi (come i dodici cavalli esposti alla galleria L'Attico di Roma nel 1969); M. Merz (n. 1926), che ha evidenziato le relazioni tra ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] che come ambiente naturale ha il magazzino e la bottega artigiana, non il castello o la campagna, e i cui cavalli servono a trasportare merci, non a cacciare o a combattere. Ma l'esemplare autentico di questo burger si potrebbe forse rintracciare ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] . Per il trasporto su terra sono da menzionare l'invenzione, intorno all'anno Mille, del particolare collare che permette ai cavalli di trainare carichi più pesanti; la costruzione dei canali, a partire dal XIV secolo, prima intorno a Milano, poi in ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] elettorale, o il punteggio di una partita di baseball o di cricket, o persino notizie circa i fantini e i cavalli di una corsa ippica - per tacere delle questioni trattate in un dibattito nazionale sulla costruzione di una centrale elettrica o ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] fino alla piena affermazione della metallurgia, anche se mutò in parte il tipo di oggetti prodotti, dagli ami ai morsi per i cavalli. L'introduzione della sega di metallo, attestata, per esempio, nell'Egeo nel III millennio, in cui l'abrasione è resa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] era in grado di trasportare, nei Paesi a clima temperato, fino a 450 kg, cioè quattro-cinque volte il carico di un cavallo normale. Come è noto, esistono due tipi di Camelidi, il dromedario a una gobba, diffuso in Arabia, e il cammello a due ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....