CRATERE DI IPPOLITO, Pittore del (Hippolytos Painter; Maler des Hippolytoskraters)
L. Banti
Ceramografo corinzio del 575-56o a. C. (Corinzio Tardo). Il nome deriva dal cratere del Louvre E 636, con raffigurata [...] cratere del Vaticano (Albizzati 88) sia opera giovanile del pittore e che un gruppo di vasi, che chiama "Gruppo dei Cavalli Bianchi", rappresenti la sua tarda produzione. Come molti ceramografi corinzî intorno alla metà del VI sec. a. C., il pittore ...
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PRILEP
G. Novak
Città della Jugoslavia, nella Macedonia; non possiamo stabilire con certezza come si chiamasse la città che esisteva all'epoca romana a P. o nelle vicinanze; alcuni pensano che potrebbe [...] vicina Prilepac un buon numero di statue e di frammenti, di capitelli, di lastre con rilievi (una con il "cavaliere tracio"); cavalli e cavalieri si trovano anche su altri rilievi i quali con la loro tematica inducono a pensare a un culto speciale ...
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Disegnatore e vignettista italiano (Piancastagnaio 1940 - Firenze 2023). Laureatosi in Architettura, nel 1979 ha pubblicato sulla rivista di fumetti Linus le sue prime strisce satiriche in cui compare [...] rubrica Teletango e, nel 1993, firmato il programma satirico Cielito lindo; S. è stato inoltre sceneggiatore e regista dei film Cavalli si nasce (1988) e Non chiamarmi Omar (1992), nonché direttore artistico del Teatro Puccini di Firenze (1991-99) e ...
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(gr. Νηρεΐς -ίδος)
Mitologia
Nome delle figlie di Nereo, divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea, dotato di doti profetiche e della capacità di mutare forma, e dell’oceanina Doride. [...] . In plastica, compaiono su un monumento funerario di Xanto in Licia e negli acroteri del tempio di Asclepio a Epidauro, sedute su cavalli marini. Celebri erano quelle del gruppo scopadeo, opera trasportata a Roma (fine del 2° sec. a.C.) e che ispirò ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] seguente il repertorio iconografico e lo stile dei sigilli mutano completamente, anche se nelle scene di caccia resta un ricordo dei cavalli alati.
8. Periodo neo-assiro. - L'impero assiro che durò per circa due secoli e mezzo fu un periodo di guerre ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] coppo sopra il colmo del tetto. Un tipo di a. centrale peculiare per la Sicilia venne creato lasciando finire a testa di cavallo l'estremità di un tale coppo semicilindrico e mettendo sopra il coppo la figura di un giovane cavalcante; tali a., del VI ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] sull'Arca di Cipselo (Paus., v, 19, 2-3). Si incontra raffigurato abbastanza spesso: i D. sono armati, vicino ai propri cavalli: fra di loro appare Elena recante simboli sacri (vittae, su un rilievo da Sparta: aureola intorno al capo ed una torcia ...
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VERWÉE, Alfred
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Bruxelles il 23 aprile 1838, ivi morto il 14 settembre 1895. Allievo del padre Louis e di E. Verboekhove, subì a Parigi l'influenza del Troyon; fu [...] de l'Escaut, Pâturages en Flandre, Le Taureau aux eupatoires, e, in una scala di colori più ardenti, i vigorosi cavalli della Ghilde de Ghistelles, sono tra le più belle sue opere. È rappresentato in numerosi musei pubblici e in collezioni private ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] teodosiana. Dal III sec. d. C. in poi compare anche un altro schema di quadriga solare: il carro è visto di faccia, i cavalli sono volti due a destra e due a sinistra, il dio fa il gesto magico e brandisce la frusta (monete di Settimio Severo, di ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] Gubernatis, 1889, p. 349). Nello stesso anno espose a Genova, Firenze e Milano, dove vinse il Premio Fumagalli con Il cavallo malato (Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti), un dipinto in cui risaltano le sue qualità di sensibile pittore ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....