Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] fuori città, non lontano da Porta Maggiore, dove la pietra nera veniva trasportata, nel colmo dell'estate, su un carro tirato da cavalli bianchi. La pietra sacra appare su monete d'oro e d'argento di M. Aurelio Antonino, detto Eliogabalo e di Uranio ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Vergine: un disegno perduto di G. R., in Grafica d'arte, II (1990), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ritratti da G. a Palazzo Te, in Civiltà mantovana, n.s., XXVII (1990), pp. 109-116; N. Forti Grazzini ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] tecnica simile a quella del Courtois. Non mancano però le memorie rosiane, riscontrabili nell'uso di scorci violenti per rappresentare cavalli e cavalieri.
Il restauro del 1976 ha rivelato l'ottima qualità delle due tele a olio del Museo civico di ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] vasi il pittore ha usato tanto i motivi del tardo-geometrico (danza di donne con rami in mano; cavalli; motivi geometrici di riempimento, fra cui, di preferenza, linee parallele ondulate che formano tappeto) quanto quelli orientalizzanti (leoni ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] Enea e D. - pronuba Venere, che appare accompagnando Cupido travestito da Ascanio -; della caccia - in cui D. ed Enea corrono a cavallo -; dell'unione dei due nella selva.
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 431 ss., s. v.; A. Sogliano ...
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ANASTASIO (Flavius Anastasius Paulus Probus Sabinianus Pompeius Anastasius)
C. Bertelli
Parente (pronipote?) di Anastasio I, console nel 517. Si conservano di lui cinque dittici eburnei, il cui tipo [...] , due Amazzoni, con in mano un labaro con la croce (particolare che non ritorna negli altri esempi), che conducono due cavalli e rappresentazione con un atleta e un uomo legato, morso al naso da un granchio. - 2. Leningrado, Ermitage. Da Limoges ...
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ALTAMIRA
P. Graziosi
Caverna in Spagna (prov. di Santander), dove, nel 1879, l'archeologo spagnolo Marcelino de Sautuola, che vi stava conducendo scavi, fece la prima scoperta di pitture parietali paleolitiche. [...] franco-cantabrica: sono riprodotti in grandissima prevalenza i bisonti: abbiamo anche figure di cinghiali, di cerbiatti, di cavalli. Le decine e decine di figure di animali della sala principale sono disposte sulla vòlta senza ordine apparente ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] e diffondere fotografia di reportage sempre di elevata qualità formale e culturale, e il gruppo La Bussola a Venezia da G. Cavalli (1904-1961), M. Finazzi (n. 1905), F. Vender (n. 1901) e L. Veronesi (n. 1908), che si propongono di sperimentare ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] l'animale più possente raffigurato sulle metope, il toro cretese domato. Tutti questi animali sono vinti di gran lunga dai cavalli, moblii e immobili, delle due quadrighe del frontone orientale, che con le loro vene enfiate sotto la pelle tesa, con ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] una larga cinta in pietra. Il contenuto rispondeva in tutto all'antico rito funebre scita: i finimenti e le bardature dei cavalli uccisi durante la cerimonia funebre, i resti dei carri, ecc. Nei pressi della tomba centrale fu scoperto il noto vaso d ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....