Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] , aggiunge che questo fu un uso tardo (Plinio termina la sua opera nel 77 d. C.), e che i carri a sei cavalli o le quadrighe di elefanti datano solo dall'epoca di Augusto. I più antichi personaggi onorati con statua equestre nel Foro, ci risultano ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] caso dell'ippodromo di Delo. In Etruria si diffusero a partire dalla prima metà del VI sec. a.C. le corse dei cavalli e poi, nella seconda metà del secolo, quelle dei carri; furono quindi realizzati ippodromi dei quali, al pari di quelli greci ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] affidato a L., già residente a Milano da due anni, i cui studi per una prima soluzione del monumento, che prevedevano un cavallo impennato montato dal duca e atterrante un fante, possono essere infatti datati tra il 1484-85 e il 1489, dato che, come ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] raffigurazioni mitologiche - quali il mito di Dioniso, quello di Afrodite, le chimere, i cavalieri, i putti e gli amorini, i cavalli alati, le amazzoni, gli eroi e le divinità nilotiche e marine che tanto splendidamente si ritrovano nel c.d. scialle ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] non sminuzzarla in piccoli soggetti come uccelli o fiori, ma scegliere ippomachie e naumachie, dove era possibile rappresentare molti schemi con cavalli che corrono, s'impennano, si accosciano, e molti combattenti con giavellotti, molti che cadono da ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] da Annibale i prigionieri romani.
Complessivamente la decorazione esprime componenti di cultura umbra e signorelliana, tipica degli anni a cavallo tra la fine del XV e l'inizio del XVI, con riferimenti anche al Perugino del Collegio del cambio ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] carpaccesca che permette di cogliere ogni particolare nei più minuti dettagli: dalle ornamentazioni dorate delle briglie dei cavalli (su una delle quali appare la firma "Marcello pintor"), ai filamenti erbosi pendenti dagli sproni rocciosi che ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] , un carro tirato da sfingi, ecc.; figure di animali a tutto tondo o a rilievo (galli, colombe, cani, pecore, cavalli, tartarughe, porci, istrici, cicale, sfingi). Si trovarono anche pesi da tessitore, frutti, coni di pino, e un aröballos smaltato ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] sono di soggetto religioso: due Lamentazioni a Colonia, coll. Dumont, e nel Cleveland Museum of Art), finimenti per cavalli, un letto nuziale ducale e, più minuziosamente `descritto, un servizio da tavola d'argento in trenta pezzi con figure ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] sicurezza T. la figura femminile mutilata, un grande scudo beotico appoggiato al fianco, che sta presso ad Achille e i cavalli nel superbo kàntharos di Nearchos, Acropoli 611. In altri casi analoghi a volte è Atena che incontriamo in luogo della ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....