CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Boltraffio e Marco d'Oggiono: la Natività con s. Caterina di Brera, con monogramma ad iniziali intrecciate, già in collezione Cavalli-Calini a Brescia, quivi giunta da un oratorio della periferia della città; il S. Rocco, già in collezione Brunelli a ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] cui nome sono state riprodotte in tempi recenti (Bellesi, 1989).
Intorno al 1602 il F. eseguì per la Guardaroba medicea "quattro cavalli di cera a un modello duna fonte", oggi perduti (Bellesi, 1989), e nel 1604 realizzò, con la collaborazione dello ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] riproducono lo stesso tipo e certo alludono al trascinamento intorno alla tomba di Patroclo; si distinguono nel particolare che i cavalli o sono in piena corsa o sono fermi. Il trascinamento appare già, piuttosto raramente, su vasi a figure rosse ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] : il cacciatore seduto è di evidente ispirazione lisippea, le quadrighe dei carri condotti da eroti hanno le teste dei cavalli a due a due simmetricamente divergenti secondo la convenzione adottata nella pittura vascolare greca ed àpula del IV sec. e ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] al decennio che va dal 1488 al '97, anno in cui probabilmente morì. Sposato con Eleonora Musacchi, vedova di Iacopo Cavalli, ebbe due figli: Michele, nato nel 1488 (padrino fu lo scultore Antonio Ferrari d'Agrate, marito della sorella Orsolina) e ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] , in occasione della mostra per il centenario della Società degli amatori e cultori di belle arti di Roma, presentò Pascolo di cavalli, Costa tirrena e L'uliveto (catalogo, pp. 31, 40, 45); sempre nel corso di quell'anno partecipò con alcuni paesaggi ...
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PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] dilatate e la testa secca ed asciutta, la mascella possente e le orecchie dritte esprimono con grande efficacia l'impazienza del cavallo di razza. La briglia è decorata da chiodini ed ornata, all'incrocio delle corregge, da medaglioni o phalerae con ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] scontri armati che si ebbero nel Ferrarese durante la cosiddetta "guerra dei Barberini", in cui compaiono (sulle cosce dei cavalli) le lettere "B G" che suggeriscono una possibile attribuzione allo G. (Ferrara, Biblioteca Ariostea, Cl. I, 763, nn ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] rinvenute. Nella camera sepolcrale del tumulo detto del "Monte Vasjurinskaja", adorna di pitture parietali, furono rinvenuti anche scheletri di cavalli con finimenti in bronzo ornati in smalto ed oro.
Più recenti scavi, diretti dal 1927 al 1930 da L ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] c'è un Dio, Layard è il mio". E, proseguendo nel suo racconto, annota: "Poiché non ha figli, spende i suoi soldi in carri e cavalli-guida quattro ponies", e ricorda di aver visto a Venezia in quell'anno l'armatura ageminata fatta dal C. per il conte ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....