VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] in sacrifici umani (Herod., ii, 119), più tardi si offrivano loro pecore nere o bianche oppure galli; sul Taigeto si bruciò un cavallo le cui ceneri furono disperse al vento. A Delfi fu consacrato ai v. un altare nel bosco sacro di Θυία, ad Atene i ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] maniera" del B.: impetuosa, violenta, di un virtuosismo eccezionale. Il pittore tratta con estrema spigliatezza i suoi soggetti: cavalli in movimento, avventori al caffè, spettatori a teatro, passanti per la strada, visioni di campagna e di città (si ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] dà una rappresentazione del t. estremamente sintetica: solo il cocchio del principe avanza di scorcio, tirato dai quattro cavalli, su uno sfondo architettonico; accentua l'astrazione e l'isolamento la solitaria figura del tubicine che suona contro ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] come un vecchio canuto, spesso munito di scettro o di tridente. Su una coppa a figure nere di Londra è in groppa ad un cavallo marino, su un'altra di Atene cavalca un tritone; uno stàmnos a figure rosse di Napoli lo mostra in atto di salire sul carro ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] l'autore nella sua autobiografia (pp. 36-39), la preparazione comportò accurati studi anatomici e dal vero per i cavalli, nonché l'uso delle moderne tecniche fotografiche e di riprese cinematografiche, fino all'impiego di modelli grandi al vero ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] mosaico della Battaglia di Alessandro (Napoli, Museo Nazionale) l'o. p. è segnata in corrispondenza degli zoccoli dei cavalli, del piede del persiano disarcionato che viene raggiunto dalla lancia di Alessandro, delle armi e pietre sparse sul terreno ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] complesso di oggetti rinvenuti in tombe nubiane, databili all'incirca al IV sec. d. C.: si compone di rifiniture per cavalli, di gioielli di una fastosità barbarica e di una grande cassetta di ebano con applicazioni di piccole tavolette d'avorio che ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] Idra (1949), S. Giorgio e il drago (1949) cui sideve aggiungere una Biga (1948),"fiabesco cocchio reale trainato da cavalli corrosi dal loro stesso movimento".
L'ultima parte della sua vita fu allietata dall'amicizia di artisti, letterati e uomini di ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] dalle scene di guerra con carri di Karkamis e di Zincirli; particolari come il trattamento delle zampe anteriori dei cavalli, segnate da una profonda incisione, pongono senza dubbio queste opere in periodo neo-hittita (H. Th. Bossert: circa 1000 ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] di pasta vitrea denotano rapporti con il villanoviano bolognese ed aree attigue, e delle tazze su alto piede con figura fra cavalli sull'orlo, o con quattro anse ad orecchini del periodo II C, trovano stretti confronti nell'agro falisco.
Nella terza ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....