Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] della famiglia Ludovisi: sul soffitto del cosiddetto Casino (una piccola costruzione nel giardino) dipinge l'Aurora trainata da cavalli, un'opera in cui lo spazio rappresentato sembra immenso, come se continuasse oltre il soffitto. Anche nella ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] hanno lo stesso valore: ciò può essere espresso solo conferendo loro eguale statura, sicché sembrano lanciarsi come una pariglia di cavalli. Se le figure fossero poste una dietro l'altra, o accanto, rivolte una verso l'altra quasi a formare una ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] , protetti con sacchetti e puntelli, fu portato nei rifugi, mutati poi anche molte volte col volgere degli eventi. Oltre ai cavalli di S. Marco, alle statue equestri del Colleoni a Venezia e del Gattamelata a Padova, alle scene scamozziane del teatro ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] , a sinistra di quella del coro. Sulla parete meridionale tre giovani falconieri, eleganti nei gesti e nell'abbigliamento, lasciati i cavalli e i paggi all'ombra di un albero in fiore, s'arrestano con un moto di incoercibile sorpresa davanti a tre ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] soffitti affrescati di palazzo Orti Manara a Verona, di palazzo Giacomelli Calzavara a Treviso e nel salone di palazzo Cavalli a Padova (oggi facoltà di geologia), dove in semplici riquadri alle pareti, pallide figure di divinità, di un compassato ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] di Rauch: nel 1844 scolpì un Cristo per W. Achtermann; mentre nel 1846 realizzò per L. von Hofer un gruppo di cavalli ispirati al modello dei Dioscuri, destinati al castello di Rosenstein a Stoccarda. Tra il 1844 e il 1855 per Ernst von Bandel ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] di queste pratiche sono i rilievi monumentali di Naqsh-i-Rustam presso Persepoli in Iran.
Documentati sono giochi di destrezza a cavallo, con valore anche rituale e cultuale, consueti tra gli Unni e anche tra i Goti: il mondo dell'Asia centrale, con ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] ragione anche l'intervallum non esiste più; al contrario gli ambienti che servono di alloggio alla truppa e ai cavalli sono direttamente addossati alla parte interna delle mura. La stessa parte interna è molto resistente; mancano le quattro porte ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] del suo precoce sodalizio con Balla e Boccioni, e della sua disposizione verso una figuratività dinamica (il rilievo con i Cavalli maremmani, del 1910 circa, il cui gesso è a Roma, propr. Cambellotti, sembra l'interpretazione futurista di un soggetto ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Turner, Anattribution restudied: S. Bjs Holy Family, in Wadsworth Atheneum Bulletin,s. 4, I (1958), pp. 1-4; G. C. Cavalli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (Cat. della mostra), Bologna 1959,pp. 232-237; C. Gilbert, Ital.paintings at St ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....