USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] che attorniavano le sepolture (tombe n. 3 e n. 11) erano incise figure di un uomo e di animali (cervo, cavallo, cane). Il resto della popolazione veniva inumato in semplici fosse che contenevano un singolo scheletro con le ginocchia ripiegate sul ...
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BERLINO 1833, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che ci è conosciuto esclusivamente come decoratore di anfore panatenaiche a figure nere. Prende nome dal vaso di Berlino 1833, proveniente [...] la figura di Atena di questo vaso, che degli altri che verranno menzionati più sotto, come anche le scene di corsa con i cavalli, sono imitate da quelle del Pittore di Eucharides. I vasi del Pittore di B. 1833 vanno datati quindi poco dopo il 480 a ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Piero, ma il confronto con il ciclo arturiano di Pisanello a Mantova dimostra la distanza dell’artista dal mondo gotico. Cavalli e cavalieri agiscono per lui in uno spazio concreto.
Sappiamo inoltre che, sempre a Ferrara, Piero eseguì affreschi anche ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di sé la più gran parte della produzione dell'artista, e continua ad iniprontarla poco oltre, nelle due magistrali tele dei Cavalli in Tombolo e dei Buoi al carro (entrambe compiute in quell'anno) nonché nell'Assalto alla Madonna della Scoperta (1866 ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] varie correnti artistiche dal V sec. in poi è invece quello della caduta di A. nella voragine che la Terra apre dinanzi ai suoi cavalli: così A. ci appare in un cratere attico da Spina, del pieno V sec. a. C.: in mezzo alla mischia che circonda la ...
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TELESTROPHOS, Pittore di (Maler der Amphiaraospyxis)
L. Banti
Uno dei migliori pittori corinzî del secondo venticinquennio del VII sec. a. C., chiamato così dal nome di uno dei personaggi dipinti su [...] una scena generica, ma di un episodio mitologico: Anfiarao conduce seco, su un carro a due cavalli, Erifile. Tuttavia l'interpretazione è incerta, anzi i cavalli alati fanno pensare alle nozze di due divinità. La pisside ci offre uno dei più antichi ...
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BAKCHIOS (Βάκχριος), Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che decorò nella tecnica a figure nere i due vasi firmati dal vasaio Bakchios, da cui prende il nome; lavorò all'inizio del secondo venticinquennio [...] due anfore panatenaiche provengono, gli uni dal Ceramico di Atene, con la figura di Atena e la rappresentazione di una corsa di cavalli, gli altri, con la figura di Atena ed il nome di Hippodamas, arconte nel 375-74, da Lindos (ora ad Istanbul, L ...
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Pittore tedesco (Monaco 1880 - Verdun 1916). I numerosi viaggi in Francia (1903, 1907, 1912), la sua amicizia con A. Macke, V. Kandinskij, R. Delaunay, la sua ammirazione per H. Rousseau (il Doganiere) [...] , 1911, Minneapolis, Walker Center; La tigre, 1912, Monaco, Städtische Galerie im Lenbachhaus; La torre dei cavalli azzurri, 1913, Berlino, Nationalgalerie) sono le componenti più evidenti della sua opera pittorica, che dopo il 1912 si espresse ...
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EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] le ali. Oltre queste, raramente E. ha altri attributi, come il nimbo, o il carro a due o a quattro cavalli, talvolta i cavalli sono alati, attributo questo, comune a Selene. Pochi esempi abbiamo di E. seduta su una cavalcatura, confondendosi E. anche ...
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ENOMAO (Οἰνόμαος)
G. Cressedi
Mitico signore di Pisa nell'Elide, figlio di Ares e di Arpina.
Aveva sposato Sterope, da cui aveva avuto una figlia, Ippodamia, da lui promessa in sposa a chi lo avesse [...] con sé Ippodamia sul cocchio, approfittando del momento in cui quegli si era fermato a sacrificare ad Ares, ma E., con i cavalli donatigli da questo dio, suo padre, raggiungeva e trafiggeva con la lancia il pretendente. Alla fine però E. fu vinto da ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....