Musicista (Venezia 1620 circa - ivi 1692). Allievo dello zio G. Rovetta e di P. F. Cavalli, fu organista e poi (1690) maestro di cappella a S. Marco. Come compositore si distinse specialmente nel genere [...] operistico, in cui si rivela l'influsso di Cavalli. ...
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Generale d'artiglieria e tecnico (San Giovanni di Moriana 1827 - Sant'Albano 1906); collaborò con G. Cavalli alla sistemazione della fonderia di Torino; propose (1872) un sistema di compressione del bronzo [...] per renderlo più denso, sistema adottato (1877) per i cannoni da montagna e (1878) per quelli da campagna ...
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Librettista e poeta satirico dialettale veneziano (Venezia 1598 - Legnaro, Padova, 1659). Scrisse numerosi libretti d'opera per F. Cavalli e C. Monteverdi. ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] che lo vuole nato a Firenze nel 1705. Violinista celebre e discreto compositore, incerti sono tempi e luoghi della sua formazione musicale e degli esordi di carriera. Si può congetturare la sua precoce ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] indipendenza (giugno 1866) si arruolò volontario, ma, deluso dalla conclusione del conflitto, aderì ai settori più intransigenti del movimento repubblicano, che provocarono, nel marzo del 1870, i pronunciamenti ...
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Pittore cinese (metà 8º sec.). Introdotto a Chang'an alla corte dei Tang da Wang Wei si rese celebre dipingendo i famosi cavalli, vanto dell'imperatore Xuanzong. ...
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Letterato (Vicenza 1585 - ivi 1663), alto magistrato in Vicenza, scrisse rime e melodrammi, tra i quali La Bradamante (1650, musica di F. Cavalli), Angelica in India (1656), L'Erinto (1661) e La Fedra [...] incoronata (1662). Appartenne all'Accademia degli Incogniti. È anche autore di novelle ...
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Pittore (Milano 1815-Monaco 1886). Fu allievo e collaboratore del padre Alberto (Nördlingen 1786 - Monaco 1862), come lui specialista in pitture di cavalli e battaglie. Con precisione e acutezza di particolari, [...] i quadri dell'A., dai Corazzieri francesi all'incendio di Mosca (1847) fino alle tele con episodi della guerra franco-tedesca del 1870, ritraggono vicende e momenti delle guerre europee del sec. 19º ...
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Poeta (Cremona 1793 - Milano 1829). Cominciò con poesie classicheggianti (L'inno all'aurora, 1816; Alla speranza, 1817), di cui si compiacque (I cavalli, poema didascalico, 1821) anche quando s'era già [...] accostato alla poesia romantica, soprattutto attraverso Byron (Narcisa, romanza in 4 canti, 1818; Canace, tragedia, 1820; Romanzi poetici, 1820). Le Meditazioni poetiche (1825) sono una confutazione del ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] a Milano con la famiglia (1915),lavorò nell'officina di argentiere e di oggetti in metallo aperta dal padre e dai fratelli (Nicodemi, 1948, p. 16). In seguito si iscrisse all'Accademia di belle arti di ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....