FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] , le quadrature che decorano gli affreschi di G. Parolini nello scalone e quelle nel salone d'onore (ante 1720) del palazzo Cavalli a Padova (ora Museo di mineralogia: Riccomini, 1970, p. 37; Grossato, 1961, p. 433).
Le buone doti di prospettico e ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] svolse gran parte della sua attività per poi passare ad esercitare il suo incarico accanto a G. P. Berti e successivamente a F. Cavalli. Il suo stipendio iniziale, dapprima di 120 ducati, fu portato nel 1639 a 200; gli si offrì inoltre l'occasione di ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] dei compositori stessi: per questo non è possibile stabilire la esatta posizione dell'Erba. Dal 1653 (con l'Orione di F. Cavalli [P.F. Caletti]) aveva avuto inizio a Milano la serie di opere scritte appositamente per il teatro Ducale, opere che ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] a due chori, Antwerpen, P. Phalèse, 1596 (ristampata nel 1597).
Le composizioni del C. dimostrano, secondo A. Cavalli, una approfondita conoscenza delle varie tecniche del contrappunto, dal canone alle frasi omoritmiche. Nelle composizioni sacre è ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] volte, da solo o insieme con F. Marcello, presso il marchese per affari di minor importanza, come la restituzione di cavalli rubati e il risarcimento di danni sofferti.
Svolse questa missione fino alla morte, che lo colse improvvisamente a Verona il ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] a svernare a Montesarchio e quindi si recò a Cerreto Sannita, inseguito dall'esercito di Carlo III, mentre il numero dei cavalli si era ridotto ulteriormente, per il freddo e la fame. Diviso l'esercito, L. I spedì un contingente a compiere scorrerie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] dal M. al fianco del padre. L'effettivo debutto militare del M. risale al 1460 quando, alla testa di 1200 cavalli e 500 fanti, conquistò in fretta la fama di valoroso condottiero combattendo con gli Anconetani in guerra contro Jesi. L'intervento ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] la famiglia reale a Foggia e poi si recò a Carditello per disegnare la festa a Boscoreale e la corsa dei cavalli. Ritornò a Castellammare per disegnare il Varo del vascello "Vesuvio" (1825; Caserta, palazzo reale) e poi ad Arienzo per eseguire vedute ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] , che esercita dall'ottobre del 1613 sino al giugno del 1615.
Nella Relazione (edita a Udine, nel 1863, per nozze C. Cavalli-Cappello-A. Trento, e, di nuovo, in Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, I, Milano 1973 ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] poi palese compiacimento quando viene descritto l'ingresso ad Innsbruck, dove soggiornava l'imperatore, avvenuto con un seguito di settanta cavalli e sedici carri, "et fussimo veduti da tutta la Corte, et anco da Sua Maestà, la quale si fece ad ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....