CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] averle trovate "molto ben all'ordine" e "disciplinate". Unico neo, non imputabile comunque al C., il "mal stato" dei cavalli delle compagnie di cavalleria.
Tornato a Venezia, il C. risulta, nell'estate-autunno del 1628, provveditore "sopra i formenti ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] per l'ardimento di "spiriti seditiosi", suggeriva di aumentare i corpi di guardia sino a 500 fanti e a 150 cavalli, "facendo particolar diligenza d'assoldar gente forastiera e specialmente italiana…" (ibid., 163, c. 35), il F. continuò a impiegare ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] quintali al giorno, mentre nello stabilimento (che funzionava con motori elettrici con una potenza installata di quattrocento cavalli vapore) lavoravano circa duecento operai. Il che permise all'azienda di ottenere la dichiarazione di ausiliarità ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] . L'E. prese poi parte alle celebrazioni per il matrimonio del fratello con la Borgia. Il 9 dic. 1501 figura con 34 cavalli, 20 muli e 52 "boche" nel folto corteggio guidato dal cardinale Ippolito e inviato a Roma per prendere la sposa. La sera ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] anche diversi reggimenti, per cui il 25 egli poteva disporre - secondo il De Sivo - di circa 30.000 uomini, 600 cavalli e 40 cannoni. Ma il C. - che era demoralizzato per la costituzione appena concessa - non ubbidì, ritenendo di non avere ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] la cassa funebre nonché di dipingere le insegne della città e della casata del defunto sulle bandiere, sulle coperte dei cavalli e sulle armature, che costituirono il fastoso apparato allestito per il corteo che accompagnò la salma al sepolcro nella ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] Vitelli: il "ben" di Venezia lo trascina ovunque sia necessario difenderlo. Infatti, giunge a Treviso "con 10 homeni et 2 cavalli", ma gran parte delle spese risulta a suo carico. Anzi, avendo terminato il mandato, che aveva la durata di un solo ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] IV [1875], pp. 1-8). Estese le sue osservazioni ad alcuni crani di scimmie, di cani, di gatti, di bovini, di cavalli, di maiali, nei quali individuò un rapporto proporzionale tra evidenza della fossetta e sviluppo del lobo medio del cervelletto, che ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] inseguito dal C. e dai suoi. i quali, non riuscendo a prenderlo, si sfogano rubando alla stessa compagnia una decina di cavalli nonché "tabarri et archibusi" che essa aveva a Pesina. E quindi, per sfuggire alla punizione, il C. coi complici si rende ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] Salerno.
Dopo la crociata contro Tunisi, nella quale seguì Carlo I, nel luglio 1271 il F. organizzò il trasporto dei cavalli e delle salmerie del fratello di Carlo, Alfonso di Poitiers, da Messina a Catona e il trasferimento dello stesso conte da ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....