Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] ali laterali), della cui decorazione architettonica si sono rinvenuti numerosi elementi (fra i quali il celebre altorilievo frontonale raffigurante due cavalli alati del secondo quarto del 4° sec. a.C.). Il tempio ebbe una fase più antica e durò fino ...
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steppa Formazione vegetale aperta costituita da erbe annue o perenni e da arbusti nani, diffusa nelle regioni a clima tropicale asciutto e temperato continentale. Tipiche sono le s. dove prevalgono le [...] di motivi naturalistici, per lo più animalistici, che, usata in senso ornamentale, decora le lamine delle bardature dei cavalli e i semplici oggetti di uso comune in metallo, osso ecc. (spade, coltelli, cofanetti, pettini). I centri principali ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] anche nelle Americhe, sono scomparsi allo stato selvaggio nella maggior parte dell'antica area di distribuzione: attualmente i veri cavalli sono localizzati in due piccoli centri nel cuore dell'Asia, mentre gli asini abitano in Asia dalla Siria e la ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] , frutta e caffè, coltivati soprattutto nelle oasi e nelle poche aree irrigate. Scarsa importanza ha pure l'allevamento (cammelli, cavalli, asini e ovini), che fornisce modeste quantità di lana, pelli e burro, oltre al miele ricavato dall'apicoltura ...
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Oyo, regno e impero
Il regno yoruba O. fu all’origine del potente impero O., nell’od. Nigeria del S-O. Tra 10°-11° sec. l’area fu popolata da un’ondata immigratoria proveniente da E attratta dalla fertilità [...] 1726-30 l’O. attaccò a più riprese il Dahomey che rese Stato tributario e fu infine invaso nel 1739. Agricoltura, cavalli e tratta degli schiavi erano la base della potenza di O. assieme a un’efficiente struttura militare. Con l’alafin Abiodun (ca ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] diretta (1921-27) dal critico A.K. Voronskij; tra loro I. Babel´, autore della prosa smagliante di Konarmija («L’armata a cavallo», 1926) e degli Odesskie rasskazy («Racconti di Odessa», 1931); B. Pil´njak (pseudonimo di B. Vogau), che spicca per l ...
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Finistère Dipartimento dell’estremità nord-occidentale della Francia (6733 km2 con 883.001 ab. nel 2006), il cui territorio include la parte più occidentale della penisola bretone e del massiccio armoricano. [...] . Ovunque l’abbondanza dei foraggi (forte piovosità: 1000-1500 mm) favorisce l’allevamento dei bovini e dei cavalli. L’attività industriale interessa i settori conserviero, cantieristico, elettronico e nucleare. Tranne Brest, gli altri centri sono ...
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VAL CAVALLINA (A. T., 17-18-19 e 20-21)
Giuseppe Caraci
CAVALLINA È la valle del Cherio (affuente dell'Oglio), dall'origine al suo sbocco nell'alta pianura bergamasca, presso Trescore Balneario. La sua [...] per 25 km. in direzione press'a poco da NE. a SO.
Il nome della Val Cavallina si vuole derivato dall'allevamento di cavalli che vi teneva la Repubblica veneta (ma è probabilmente in rapporto invece con un gentilizio romano Cavilla o Capella, o con la ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] le attività amministrative e culturali.
Storia
Antichissimo centro preistorico, ben noto ai Sumeri, che lo chiamavano Anshukurraki «Città dei cavalli». Di rilevanza politica per la sua posizione all’incrocio di varie strade, già verso la fine del 2 ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] a forma di L, che si aprono lungo il muro posteriore del portico, non possono essere altro che stalle per i cavalli dei pretoriani. Tali strutture sorsero quando la più antica villa fu trasformata nel praetorio, cui Speluncae nomen est menzionato da ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....