CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] nel terremoto del 1693, di cui il Melfi stesso fu vittima; donde l'esiguità e la frammentarietà delle notizie sul Cavalli.
Si sa, ad ogni modo, che le condizioni della famiglia, una delle più abbienti della cittadina, gli permisero una compiuta ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. È sicuro che il C. esercitò la medicina insegnandola all'università di Padova: nei verbali degli esami di dottorato di questo Studio, egli figura in veste di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] di Gerace non è confermato da altre fonti documentarie.
B. scrisse un ampio trattato sull'allevamento e la cura dei cavalli, composto di centottanta capitoli. L'originale fu quasi certamente in latino (non in greco, come si sostiene sulla base di ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] la diaspora dei ricercatori seguì essenzialmente tre strade. Per alcuni si riaprirono nuovamente le porte dell’estero: il caso di Cavalli-Sforza, trasferitosi nel 1972 a Stanford, è probabilmente, da questo punto di vista, il più noto e clamoroso ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] capitano Asinari, piemontese, in Giorn. di med. vet., V (1856), pp. 49-62; Ricerche storiche intorno alla malattia dei cavalli chiamata limopsoro dai Greci e da Polibio, ibid., pp. 501-504; Bibliografia veterinaria dai primi tempi dell'era nostra a ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] commissioni sanitarie e creando ospedali per i poveri; così nel 1818, durante una epidemia di carbonchio diffusasi tra i cavalli della polizia, quando praticando l'autopsia di un animale contrasse egli stesso l'infezione.
Attratto dallo studio delle ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] missione: si doveva recare in Ungheria o in Boemia, in qualità di medico di ser Benedetto, che doveva occuparsi dell'acquisto di cavalli per il duca, ma era tormentato dai dolori della gotta.
L'improvvisa morte di Francesco I Sforza, l'8 marzo 1466 ...
Leggi Tutto
FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] di avanguardia, che allora si andavano introducendo nella medicina umana (Il fenomeno di Papanicolau nel muco cervicale di bovine e cavalle e la sua interpretazione ai fini diagnostici, ibid., XXXI [1955], pp. 201 -206).
In campo chirurgico il F. si ...
Leggi Tutto
CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] grado di compromettere seriamente la funzionalità delle articolazioni. Così pure notò la peculiarità delle lesioni dei cavalli da competizione dipendenti soprattutto dagli sforzi prolungati compiuti negli allenamenti.
Per l'osservazione delle lesioni ...
Leggi Tutto
GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] IV [1875], pp. 1-8). Estese le sue osservazioni ad alcuni crani di scimmie, di cani, di gatti, di bovini, di cavalli, di maiali, nei quali individuò un rapporto proporzionale tra evidenza della fossetta e sviluppo del lobo medio del cervelletto, che ...
Leggi Tutto
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....