In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte [...] festività panelleniche (7°-6° sec. a.C.). Erano uomini liberi, talvolta veri e propri professionisti e proprietari dei cavalli. Nell’antichità romana era detto a. il guidatore di cocchio nei ludi circensi. Erano schiavi o liberti, ma guadagnavano ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] reiterate proposte di inviare in aiuto di Pisa, nuovamente minacciata da Firenze, il F. con la sua compagnia forte di 1.000 cavalli, corrispondenti a 250 uomini d'arme, e con la sovvenzione di 6.000 ducati. In suo luogo, anche per dare all'impresa ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] alla ricerca vana di un ingaggio. Approdò alfine in Romagna nel campo di Alberico da Barbiano, che gli offrì il comando di 12 cavalli. Nel 1405 per il valore e l'acume mostrati in uno scontro fu promosso cavaliere e con 150 lance inviato a Padova per ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Piccinino e il Gonzaga fecero irruzione, il 15 gennaio, in Val Sabbia, inviando per di più il condottiero Taliano Furlano, con 600 cavalli e 1.000 fanti, a Riva del Garda, per frenare i Veneti. Il tentativo in un primo momento non riuscì, poi Taliano ...
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Samori Toure
Samori Touré
Condottiero e sovrano dell’Africa occid. (regione del Konya, od. Guinea, 1830 ca.-Gabon 1900). Mercante, costruì un potere personale sulla base di una rete di alleanze con [...] regione di Konya. Costruì una temibile armata di schiavi soldati (sofa), importando armi da fuoco dalla costa e cavalli e avviò un rivoluzionario movimento di espansione politica diula con una rilevante caratterizzazione islamica. Nel 1874 fissò la ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] archeologici emerge l’immagine di una società evoluta e articolata, con un’economia fondata sull’agricoltura, sull’allevamento (celebre quello dei cavalli), sui commerci (per es., quello dell’ambra). I sepolcreti dei sec. 9° e 8° a.C. (Este e Padova ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] a Pavia. Il 24 marzo 1522 fu segnalata agli imperiali la presenza del B. a Bassignana con trecento fanti e duecento cavalli. Accorse subito un distaccamento spagnolo, ma egli riuscì a portare i suoi uomini in salvo.
La sconfitta della Bicocca del 27 ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] quanto richiesto dal C. a nome dei feudatari di Candia - e da un contratto del 28 agosto per la fornitura di cavalli riportato nei Libri commemoriali della Repubblica. Negli stessi Libri si ha inoltre un altro documento (in veneziano; forse del 29 ag ...
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Unni
Tommaso Gnoli
Dall’Asia con furore
Gli Unni erano una popolazione barbarica di stirpe mongolica. Non ebbero mai una vera e propria unità etnica, né mai costituirono un vero Stato. Il loro momento [...] per sempre la loro potenza
Da Oriente a Occidente
Gli Unni, nomadi selvaggi, abitavano da sempre, come allevatori di cavalli e bellicosi predoni, le immense e piatte distese del deserto del Gobi e della Mongolia. Da quella posizione costituivano ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] tre anni e mezzo il C. eseguì una serie di missioni per i Visconti. Nel 1443 fu inviato nelle Marche con mille cavalli in aiuto di Francesco Sforza, ma si ritirò prima della battaglia di Montelauro; nel 1445 fu mandato in sostegno dei Canetoli che ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....