Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] , Le ciel et la merde, Punk et Punk et Colegràm) sia nei film J'irai comme un cheval fou (1973; Andrò come un cavallopazzo) e L'arbre de Guernica (1975; L'albero di Guernica). Il primo è una favola costruita con simbolismi farraginosi e percorsa con ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] pubblicata, viene soppresso, Čaadaev è dichiarato pazzo. Si delineano nette le correnti degli occidentalisti I. Babel´, autore della prosa smagliante di Konarmija («L’armata a cavallo», 1926) e degli Odesskie rasskazy («Racconti di Odessa», 1931); B. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] segno decontestualizzato, simbolo immediato della realtà − un cavallo, una testa, una bambola, una barca, ecc e il nonsense praticato in Inghilterra dai Monty Python (Airplane!, L'aereo più pazzo del mondo, 1980, di J. Abrahams, D. e J. Zucker; Hot ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] bene, a scoraggiare al male. Ma se il "popolo" è "animale pazzo", non sta certo a lui legiferare: i "savi legislatori" non possono 1954; R. Ridolfi, Vita di F. G., Milano 1982; O. Cavallar, F. G. giurista. I Ricordi degli onorari, Milano 1991 (in ...
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Amleto
Maria Saitta
Il dubbio che paralizza
Il personaggio di Amleto esisteva già quando Shakespeare ne fece il grande protagonista dell'omonimo dramma. Questo principe danese, che tormentosamente tenta [...] In tutte le versioni della sua storia, Amleto si fingerà pazzo e farà discorsi ritenuti senza senso, per evitare che vengano sventati Ruggero Ruggeri, Vittorio Gassman e Carmelo Bene. A cavallo tra Ottocento e Novecento una grande attrice italiana, ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] signore alla donna amata. Il Boiardo aveva solo accennato che il cavallo condusse Rinaldo a una foresta, dove incontrò alta ventura; che che ne perde la ragione. La rappresentazione della sua pazzia, disse il De Sanctis, è un crescendo di particolari ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] proporzioni dello pseudo Orazio della corte parmense: «Vi fu un pazzo, non so quando, / che somiglia un poco a me, paschi accampa, / io di carmi dircei fabbro non vile, / e l'armato cavallo orme vi stampa: / né vaimi a schermo onor di lauro, o stile ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] -1869) di Dostoevskij o le Zapiski sumasšedšego (Memorie di un pazzo, 1884, pubbl. postumo) di Tolstoj a esprimere questo nesso fra nella polvere e nella fuga, come i jagunços attraversano a cavallo il desolato altipiano. Grande Sertão è l'esempio di ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] parte anche due ri-scritture ariostesche, Storia dell’Orlando pazzo per amore e Storia di Astolfo sulla Luna. La operazione, Margherita si trasforma in una bellissima giovane strega. A cavallo di una scopa, vola: finalmente libera, invisibile, nuda e ...
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matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). Privo di discernimento: Uomini siate,...
legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose insieme, per congiungere, tenere fermo,...