IPPOSIDERO (dal gr. ἵππος "cavallo" e σίδηρος "ferro"; lat. scient. Hipposideros Gray)
Genere di Chirotteri della famiglia Rhinolophidae, sottofamiglia Hipposìderinae. Questa comprende inoltre i generi [...] Triaenops, Anthops, ecc. Sono pipistrelli di piccole dimensioni, con le membrane nasali a foggia di ferro di cavallo, che vivono nelle regioni tropicali del mondo antico (v. pipistrelli). ...
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Pastore a cavallo che governa le grandi mandrie di bestiame nelle pampas del Río de la Plata.
La letteratura gauchesca descrive il mondo nomade dei gauchos. Inizialmente lirici e improvvisati in un linguaggio [...] rurale, i canti gaucheschi si trasformarono lentamente nel corso dell’elaborazione letteraria, arrivando a una stilizzazione della figura del g., visto come simbolo di un mondo in aperto contrasto con ...
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Storia illustrata a cavallo tra il giornalismo, la narrativa e il fumetto, in genere indirizzata al pubblico adulto. Solitamente in forma di narrazione autonoma, questo genere si distingue dai fumetti [...] propriamente detti per l’aderenza a temi e vicende reali, per la funzione più o meno marcata di testimonianza, per lo scarso ricorso a elementi fantastici e spesso per il taglio memorialistico o per lo ...
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trotto Andatura del cavallo intermedia tra il passo e il galoppo, nella quale il movimento degli arti, a battute ritmicamente uguali, è sincronizzato diagonalmente nel seguente modo: anteriore sinistro [...] e posteriore destro, anteriore destro e posteriore sinistro, con un tempo di sospensione intermedio tra una posata e l’altra. Secondo la rapidità dei movimenti, si hanno il piccolo t. e il mezzo t.; a ...
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HIPPURIDACEAE (dal gr. ἵππος "cavallo" e οὐρά "coda")
Fabrizio Cortesi
Piccola famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori epigini aclamidi, muniti d'un solo stame; il pistillo è monocarpellato [...] sola Hippuris vulgaris L., che altri autori riferiscono invece alle Halorrhagidaceae; è una pianta acquatica sommersa che vive nell'emisfero settentrionale e nell'America Meridionale, frequente in Italia: volgarmente detta cotta di cavallo acquatica. ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] nell'Alto Medioevo occidentale, "XXXIX Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1991", Spoleto 1992, I, pp. 275-300; G. Cavallo, A. D'Aniello, L'Exultet di Salerno, Roma 1993; B. Zanardi, Gli Exultet cassinesi della Biblioteca Vaticana e della British ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] O. Pecere, Montecassino 1992, pp. 1-38; E. Palazzo, Le Moyen Age. Des origines au XIIIe siècle, Paris 1993; G. Cavallo, I rotoli di ''Exultet'': rappresentazione e messaggio, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994 ...
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Cavallo bianco presentato dal re di Napoli al pontefice in segno di vassallaggio. L’uso risaliva a Carlo d’Angiò, che per ottenere il regno di Manfredi di Svevia si impegnò a un censo annuo di 8000 once [...] d’oro e al dono della c. nella festa dei ss. Pietro e Paolo. L’usanza durò fino al 1788, quando Domenico Caracciolo dispose l’offerta del solo censo. Nel 1855 Ferdinando II fu esonerato da ogni omaggio ...
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Cavallo purosangue, nato nel 1952 da Tenerani e Romanella nella scuderia Tesio. Esordì nel 1954. Fra le principali gare da lui vinte si ricordano: Criterium e Gran criterium di Milano (1954), Premio Pisa [...] e Premio Emanuele Filiberto (1955), Gran premio dell’Arc de triomphe a Parigi (1955 e 1956) e Coppa di Ascot (1956). Successivamente, imbattuto, fu destinato alla riproduzione. Morì nel 1972 ...
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Cavallo da corsa, così chiamato perché i migliori venivano dai paesi dei Berberi (Barberia), impiegato per correre il palio. Nelle corse, effettuate in varie città italiane, gli animali gareggiavano soli, [...] senza sella né fantino. Particolarmente famosa era la corsa dei b. a Roma nel tratto urbano della Via Flaminia (il Corso) ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...