LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] anche una spiccata lungimiranza in campo economico: la famiglia aveva infatti avuto un ruolo fondamentale nell'introduzione in Trentino, a cavallo tra '700 e '800, della coltura del gelso e dell'industria serica e aveva avviato uno dei primi commerci ...
Leggi Tutto
DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] Consegui presso l'accademia di Venezia l'abilitazione all'insegnamento del disegno nelle scuole tecniche normali e magistrali. Negli anni a cavallo tra i due secoli insegnò a Pordenone e a Udine, dove ebbe allievi di notorietà non solo locale quali A ...
Leggi Tutto
Taglietti, Giulio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 94 (2019), 2023
Nato a Brescia intorno al 1660, di nobili origini, (il cognome nelle varie attestazioni varia tra Taietti, Taygettus e Tagietti), [...] , 2002, p. 280), gestito dai padri gesuiti, importante centro propulsore della musica violinistica del primo Settecento negli anni a cavallo tra il XVII e XVIII sec. (Guerrini, 1934, p. 25; Valentini, 1894, p. 100). Morì nella città natale nel ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] nel 1853 nell'ateneo pavese, dove in seguito si laureò. Favorito dal fatto che la famiglia, possedendo beni a cavallo del confine tra i due Stati, poteva spesso comunicare col Piemonte, curava l'introduzione nel Lombardo-Veneto della stampa liberale ...
Leggi Tutto
RONCATI, Francesco
Elisa Montanari
– Nacque a Spilamberto, vicino a Modena, il 9 giugno 1832, secondogenito di Gaetano e di Domenica Bergonzini, entrambi denominati possidenti nelle fonti.
Conseguita [...] Fu protagonista attivo sulla scena, citato anche da colleghi più famosi (quali Andrea Verga e Cesare Lombroso), quando, a cavallo dell’unificazione, si trattò di costruire i ‘nuovi’ manicomi e di incanalare la nascente psichiatria italiana nel solco ...
Leggi Tutto
ORIGO, Clemente
Francesco Franco
ORIGO, Clemente. – Nacque a Roma in una nobile e numerosa famiglia, da Carlo e da Pauline Polyenctoff, il 27 febbraio 1855 (Origo, 1967, p. 165).
Fu scultore, pittore [...] della stessa Promotrice, nel 1897 presentò i disegni Garde française e Colonnello degli ussari Primo Impero e i bozzetti a olio Cavalli al bagno e All’abbeveratoio, l’anno successivo il gruppo in gesso Un rapimento e due oli intitolati Il messaggero ...
Leggi Tutto
LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] a Saronno e Monza e i numerosi pasticceri di nome Lazzaroni attivi a Milano e nel circondario negli anni a cavallo tra Otto e Novecento. Le fonti concordano comunque nell'individuare in Carlo (1774-1835 [?]) il capostipite della dinastia dolciaria ...
Leggi Tutto
PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] gli studi alla vita comune. La vocazione missionaria maturò seguendo le controversie sulla questione dei riti cinesi negli anni a cavallo tra XVII e XVIII secolo. Clemente XI, venuto a conoscenza dell’inclinazione di Perroni per la Cina, lo chiamò ...
Leggi Tutto
PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] Francesco, sconfitto da Francesco Sforza e fatto prigioniero a Montolmo. Da tempo sofferente, al punto da dover essere issato a cavallo a braccio dai propri aiutanti, morì di idropisia a Cusago, vicino Milano, il 16 ottobre 1444. Fu seppellito nel ...
Leggi Tutto
DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] biografiche, altrettanto esiguo è il catalogo delle opere superstiti di questo esponente della cultura figurativa tardomanieristica a cavallo tra la fine del Cinquecento e i primi anni del nuovo secolo. Il Ridolfi, descrivendolo perseguitato da ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...