MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] e quelli di Forlì; poi si alleò con Luca di Canale, allorché questi conquistò Montegranaro, e con 400 armati a cavallo fece razzie nel territorio fermano impossessandosi di Monte Santa Maria delle Vergini (marzo 1394). Le ostilità nella Marca, che ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] Passato il Ticino per arruolarsi tra i Cacciatori delle Alpi, fu posto agli ordini di F. Simonetta, in quel corpo delle guide a cavallo, in cui combattevano tra gli altri F. Nullo ed E. Bezzi, al comando delle quali, dal 1860 in avanti, il M. avrebbe ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] devono attribuirsi a lui anche i disegni per le altre 33 tavole, stilisticamente molto affini. Il frontespizio delle poesie di Gian Giacomo Cavallo, Ra Cittara Zeneize (Genova 1636), è firmato "L. B. I." ed è senz'altro del B., dato che la collezione ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] – nominato capitano nel 1840 – l’incarico di segretario del corpo. Nel 1843 ebbe il comando della 3ª batteria a cavallo, incarico che lasciò nell’ottobre 1847 per far parte dello stato maggiore del duca di Genova Ferdinando di Savoia, comandante dell ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] a una raccolta privata bergamasca: Chiesetta campestre presso Bagnatica, firmato L. Deleidi, di modesta qualità.
Dopo il 1815, a cavallo tra il secondo e il terzo decennio dell'Ottocento, sono collocabili due tele, Gli spalti di S. Agostino con ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] soprannome usato da Giovanni Baglione per distinguerlo dall’altro (Baglione, 1639, 1990, p. 175) – operò prevalentemente a Roma, a cavallo tra i pontificati di Clemente VIII Aldobrandini (1592-1605) e di Paolo V Borghese (1605-21).
Nel dicembre del ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] , ove entrò a far parte delle Reali Guardie del Corpo. Ma, ritiratosi dal servizio in seguito a una caduta da cavallo (1742), dopo aver invano supplicato pensioni e ricompense, riprese senza scoraggiarsi i suoi viaggi. Passò in Calabria, quindi in ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] , il 2 genn. 1936 al teatro S. Carlo di Napoli. Ben presto la parte, più volte incisa, diventò il suo cavallo di battaglia, conquistandogli la fama di interprete particolarmente attento alla caratterizzazione dei suoi personaggi.
L'attività del L. si ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] che un sonetto pubblicato nel 1584 nel Riposo di Raffaello Borghini).
Morì a Madrid nel gennaio 1590 per una caduta da cavallo.
Suo figlio Andrea (Firenze 11 genn. 1557-Napoli 10 dic. 1616) ebbe titolo di barone di Loriano e marchese di Trentola ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] rischiosissimo per la furia di una spaventosa tempesta (un carro coi bagagli precipita in un burrone con morte di servi e cavalli; il C. stesso rischia di morire tra le macerie del malfermo edificio ove la comitiva s'è rifugiata), il comportamento ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...