La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] argomentazioni la provenienza dall'Oriente delle più antiche forme di piante e di animali domestici, mentre nel periodo a cavallo fra le due guerre mondiali il genetista N.I. Vavilov giunse a individuare otto centri di origine della domesticazione ...
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Falconerius
Beatrice Pasciuta
I falconerii erano deputati all'allevamento e all'addestramento dei rapaci utilizzati dal sovrano per la caccia. Insieme ai leoparderii e ai camellarii costituivano il [...] per prendere nuovi falconi da riportare a corte; ogni falconerius della spedizione aveva al suo seguito uno o due uomini a cavallo. Anche in questo caso le spese, compreso l'armamento del vascello che avrebbe effettuato il viaggio da Messina a Malta ...
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cowboys
Negli USA, mandriani e allevatori di bovini. Presenti in Texas fin dall’introduzione di bovini andalusi da parte degli spagnoli nel sec. 18°, crebbero in numero e in importanza economica con [...] luce romantica ed eroica, divennero una componente fondamentale della saga del West. Il loro compito era guidare a cavallo il bestiame lungo le piste che conducevano ai capolinea delle ferrovie dirette ai centri di macellazione di Chicago, impedendo ...
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allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione [...] , sacro in Nuova Guinea e nelle Nuove Ebridi ed è largamente diffuso in Europa e Asia (particolarmente in Cina). Il cavallo, allevato in Europa, Asia e America Settentrionale, trova, nei paesi andini, degni sostituti nel lama e nell'alpaca, mentre in ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] il grano. Una macchina per eseguire questa operazione venne inventata in Scozia da Andrew Meikle nel 1786; trainata dapprima dai cavalli o azionata ad acqua, a partire dagli anni trenta dell'Ottocento fu dotata di motore a vapore. L'introduzione del ...
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agraria R. delle stoppie Lavoro di apprestamento del suolo per l’impianto di una coltura a successione di altra che lasci stoppie (per es. cereali). Appena terminato il raccolto, si lavora il terreno con [...] trattenuto e perciò abbia guadagnato terreno, viene distanziato per regolamento; se il galoppo è prolungato il cavallo viene squalificato. tecnica Carico di r. Nella scienza delle costruzioni, tensione unitaria originata dalle sollecitazioni esterne ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] i suoi insostituibili sali che l'abituano all'odore dell'uomo e la spingono a seguirne le migrazioni; l'alce o il cavallo sono estremamente curiosi e si avvicinano agli uomini, rispetto ai quali, in questa fase, essi non hanno motivo di timore, tanto ...
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Pratica consistente nel munire di un cerchio di ferro l’orlo periferico distale dello zoccolo di equini o bovini per impedire un’eccessiva usura dell’unghia e evitare danni alle parti endoungueali. Questa [...] e portato al calor rosso ( f. a caldo). La f. degli altri equini domestici, muli e asini, differisce da quella del cavallo per la parete dello zoccolo più spessa e robusta. Anche i bovini possono essere ferrati con speciali suole di ferro, dette ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] sia stata il cane, seguito dal bue, poi dalla pecora, dalla capra, dal maiale e dall’asino e, più tardi, dal cavallo. L’allevamento del bestiame ebbe importanza presso quasi tutti i popoli dell’antichità; i Romani allevarono quasi tutte le specie di ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] ), Zea m. indurata (a granello in parte corneo e in parte farinoso), Zea m. indentata (a granelli a dente di cavallo), Zea m. amylacea (a granelli farinosi), Zea m. saccharata (a granelli zuccherini). Nella pratica si segue una classificazione basata ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...