Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] autonoma. Lo stile dell'arte S. ha un legame organico con gli oggetti di uso pratico: nelle armi, nei finimenti del cavallo, nel vestiario e, in tal senso, è arte applicata o decorativa, si distingue per una viva osservazione realistica e insieme a ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] pp. 1-9; L. Bernabò Brea, in Ann. Sc. Atene, XXVI-XXIX, 1952, p. 12 ss.; P. Orlandini, Nuovi acroteri a forma di cavallo e cavaliere dalla acropoli di Gela, in Miscellanea Libertini, Firenze 1957, p. 177 ss.; id., Tipologia e cronologia del materiale ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] aspettare, sono riservati ancora a due scene di glorificazione del sovrano: una scena di battaglia, in cui egli doveva figurare a cavallo, e un'altra in cui egli siede al fianco della moglie, fra i dignitari della corte: quest'ultima scena è trattata ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] riflettere la reale diffusione di questo mezzo di trasporto. A questo periodo va anche fatta risalire la diffusione del cavallo in Europa dalle steppe euroasiatiche. Resti di tracciati viari sono molto rari, ma non assenti. Alla media età del ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] con motivi incisi o sbalzati. Si preferivano ornati geometrici; tuttavia non mancano esempî di figure antropomorfe o zoomorfe (cavalli e uccelli). Al posto dei cinturoni in lamina bronzea si portavano anche cinture di cuoio guarnite con bottoni di ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] , in Cadastres et espaces rurals. Approches et réalités antiques, "Tables ronde, Besançon 1980", Paris 1983, pp. 21-50.
G. Cavallo, Libri e continuità della cultura antica in età barbarica, in Magistra Barbaritas. I Barbari in Italia, Milano 1984, pp ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] a circa il 650 a. C. (Head, Historia numorum2, 637); nel V sec., notevoli le emissioni in argento con parte anteriore di cavallo e sul rovescio testa di leone in quadrato incuso.
In età arcaica L. fu retta a tirannia e numerose fonti ci danno notizia ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] e di Cnido si ritroverà nei sarcofagi romani con varianti, come la rappresentazione della dea in trono o su di un carro tratto da cavalli o da serpenti. Tuttavia sembra che a Cnido, oltre al tipo di D. seduta, ci fosse anche quello stante col chitone ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] .). In questa statua è stata unanimemente riconosciuta la mano di Timotheos. I due acroterî laterali rappresentano due fanciulle a cavallo, l'una volta verso sinistra e l'altra (acefala) verso destra: credute dapprima due Nereidi, si propende ora per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] , solamente al fanciullo di rango principesco con cerchio d’oro al polso a Großörner; i preziosi finimenti di cavallo hanno modelli della regione del Danubio. Nella produzione di vasellame ceramico da mensa di notevole qualità comparvero – accanto ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...