L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] la definisce come un dono offerto a Tinia. Essa è ritenuta parte di un gruppo il cui protagonista era Bellerofonte a cavallo di Pegaso, ma di recente M. Cristofani ha supposto che potesse anche essere isolata, simbolo di forze ctonie, a difesa del ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] di apprezzare anche il nitido disegno del panneggio. Gli acroterî laterali erano costituiti da due figure giovanili a cavallo, delle quali restano un torso ed una testa. Rispetto al forte modellato degli acroterî occidentali i frammenti riferibili ...
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STOCCARDA, Tumulo di Hirschlanden
H. Zürn
Nel tardo autunno del 1962 e nella primavera del 1963 fu scavato a cura dell'Ufficio per la tutela del patrimonio artistico di Stoccarda (Stuttgart) un tumulo, [...] forma rotondeggiante, l'uno, di ferro, l'altro di bronzo. Il pugnale appeso alla cintura, con l'impugnatura a ferro di cavallo e la ghiera del fodero semicircolare, è del tipo usuale nell'ultimo periodo di Hallstatt (v.).
La rozza parte frontale del ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] divinità minori etrusche, Vesuna e Svutaph. Probabilmente rappresenta lo stesso dio, coronato, con tunica corta, calzari e tirso, a cavallo di una pantera, una teca di specchio di Perugia, del tardo periodo ellenistico. Non è invece probabile che sia ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] questo con Gaelestis. Dei lati è conservato solo quello di sinistra con uno dei Dioscuri, a piedi, recante il cavallo per la briglia. Le diverse figure si giustappongono l'una all'altra, come in altre analoghe composizioni frontonali romane ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] dell'Afrodite del tipo di Capua, sei teste di bronzo appartenenti ad altrettante statue, un raro esempio di pettorale da cavallo ornato di figure a tutto tondo, altri frammenti di statue bronzee. Accanto ai bronzi, numerosi rilievi, quasi tutti in ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] la ricchezza di questa cultura. I numerosi ornamenti laterali di morsi in osso (Socodor, VărŞand, Füzesabony) ci indicano che il cavallo era intensamente utilizzato. In questa fase la cultura di O. entra in un contatto più diretto con la cultura ...
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TELL TAYINAT
M. G. Amadasi
Località della Turchia meridionale, situata nella pianura di Amuq, 20 km a N-E di Antiochia, presso la curva dell'Oronte verso il mare. Il tell presenta un'altezza massima [...] statuetta in bronzo raffigurante un personaggio barbato inginocchiato con in mano un vaso. Proviene inoltre da T. T. un frontale per cavallo, in bronzo, assegnato alla fine dell'VIII o agli inizî del VII sec. a. C., con raffigurazioni disposte su due ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] , introducendo tra l’altro la religione induista e il buddhismo, una raffinata architettura, l’impiego dell’elefante nei lavori, il cavallo, l’uso dei veicoli a ruota, la coltivazione del riso. La nuova civiltà ebbe a G. uno sviluppo locale originale ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] da boschi, ma tanto a nord che a sud la prateria era ancora estesa e costituiva l'habitat dei grandi erbivori (mammut, bisonti, cavalli e antilopi). Tra 11.000 e 10.000 anni fa le zone boschive dell'area centrale e orientale delle Grandi Pianure si ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...