PRAXIAS (Πραχσίας)
Red.
2°. - Scultore greco, domiciliato a Melite (Atene), noto per aver partecipato negli ultimi anni del V sec. a. C. alla lavorazione del fregio dell'Eretteo. Dall'iscrizione dei [...] conti dell'Eretteo si apprende infatti che P. ricevette il compenso di 120 dracme per aver eseguito un cavallo e la figura maschile che lo accompagnava (Overbeck 860 = Loewy, L. I. B., 526). Il nome P. è stato anche integrato in altre linee della ...
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SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] tazza omerica" di Berlino, dove corre con una fiaccola accesa, e in una pasta vitrea nella quale sorveglia l'uscita dal cavallo dei guerrieri greci; questa scena è confrontabile con un'altra pasta vitrea già a Roma e con un aröballos da Cerveteri del ...
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SOTADES
E. Paribeni
Ceramista attico che è da considerare il complemento indispensabile del Pittore di Sotades (v.). Firma le due coppe a fondo bianco del British Museum D 5 e D 6 dipinte appunto da [...] questo artista, un elaboratissimo kàntharos in Goluchow, il rhytòn a forma di amazzone a cavallo di Boston e altri vasi senza pittura seppure ugualmente preziosi, come la phiàle bianca con la cicala a rilievo nel centro, al museo di Boston. ...
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ASILAS (᾿Ασ[ί]λας)
L. Guerrini
Lapicida di Corniaspe o Cornete, figlio di Asklepas, del I sec. d. C., della corrente neo-attica, che firma, insieme al fratello Asklepas, una stele rinvenuta in un cimitero [...] a N del Kotiaion (Asia Minore). La stele, che rappresenta una figura ritta presso un cavallo, fu votata agli dèi da un certo Erophilos. Il nome dello scalpellino era stato integrato dal Mordtmann in Asklas, ma è da preferirsi la lettura Asilas. ...
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GORGIAS (Γοργίας)
M. B. Marzani
1°. - Scultore, forse ateniese, vissuto verso il 500 a. C.
La sua firma si trova su sei basi, trovate ad Atene; per la somiglianza delle lettere e della disposizione le [...] iscrizioni sono riferibili allo stesso artista. Di queste, quattro portavano statue di cavalli, o cavallo e cavaliere (Raubitschek, 65 = I. G., 12-490; 66; 77 = I. G., 12-488; 147 = Loewy, 36); le prime due portavano probabilmente statue in marmo, le ...
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XENOKLES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, attivo nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C., che opera nell'officina del ceramista Xenokles (v. X., 1°).
Il piccolo [...] di lip-cups, di cui due hanno, nel tondo interno, una figura di giovinetto a cavallo di un hippalektryòn, e una terza un cavaliere con solo la metà anteriore del cavallo. I lati esterni sono egualmente decorati da un piccolo gruppo di animali. J. D ...
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VIHARA
G. Scaglia
Il v. è quella parte di un complesso di vani tagliati nella roccia, usato come abitazione dai monaci buddisti, e consiste in un cortile con celle individuali.
L'accesso alle celle [...] è dato da verande a più piani, i cui particolari di intreccio e gli archi a ferro di cavallo intagliati nella pietra indicano chiaramente la derivazione da prototipi lignei. L'esempio più antico che si conosca è quello di Lhomas Rishi, del periodo ...
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Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] di Apollo Ismenio a Tebe), di una statua crisoelefantina di Afrodite a Sicione, di fanciulli a cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a Olimpia e a Delfi. 3. Scultore di età ellenistica ...
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Pittore (Siviglia 1588 circa - Olivares 1625). Attivo in Castiglia e dal 1604 a Siviglia, dove fu uno degli artisti più significativi del periodo. Seguì la maniera di P. Veronese e I. Bassano, nel vivace [...] colorismo e nel gusto dell'aneddoto; tipiche le sue grandi pale d'altare dalla complessa composizione. Opere a Siviglia: S. Giacomo a cavallo, 1609, duomo; Morte di s. Isidoro, 1613, S. Isidoro; Martirio di s. Andrea, Museo de bellas artes. ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] (raramente in piedi o seduto o in atto di salire sulla biga) in atto di colpire un gigante anguipede a terra sotto il cavallo. La dedica è costantemente I(ovi) O(ptimo) M(aximo); il paludamento del dio è però quello, per lo più, di un generale ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...