TRIOPAS (Τριόπας)
C. Saletti
Eroe tessalo, fondatore di Cnido, figlio di Posidone o di Zeus o di Lapite (Apollod., i, 7, 4; Diod., v, 56, 5; v, 61, 3), che introdusse nella Caria il culto di Demetra [...] la loro festa sociale. Pausania (x, 11, 1) ricorda nel donario degli Cnidi a Deffi una statua di T. stante, a lato del suo cavallo, della quale non ci è pervenuto alcun frammento.
Bibl.: M. Mayer, in Roscher, V, 1916-24, c. 1118, s. v.; E. Wüst, in ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] largo passaggio, non al centro, ma a spese della metà S. Con questi lavori l'agorà assunse la forma di un gran ferro di cavallo, aperto ad E, e fronteggiato a breve distanza dalla stòà di Antioco. Il passaggio tra questa e la stoà N-O fu chiuso già ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] 'Accademia di S. Luca, nell'ultimo dei quali si affermò nella prima classe con un bassorilievo raffigurante un generale a cavallo vittorioso contro i Turchi.
La prima opera nota del L. è il distrutto Monumento funebre di don Porfirio Antonini, datato ...
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LUCIFERO
C. Bertelli
La stella del mattino. Un affresco nella tomba U sotto la basilica di S. Pietro in Vaticano raffigura L. e Vespero, la stella della sera, personificati come fanciulli ignudi, con [...] E, e Vespero a E anziché a O, con intendimenti forse più facili a immaginare che a dimostrare.
L. è su un cavallo scalpitante verso il cielo, un corto paludamento gli svolazza intorno al collo, ha il capo nimbato e sormontato da una stella cruciforme ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] che, se non ci si fida dei Mirabilia del XII secolo, per lo meno in tradizioni popolari era nota come ‘cavallo di Costantino’ (caballus Constantini); essa denotava il luogo di un tribunale, con il primo imperatore cristiano quale garante del diritto ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] e la ragione d'essere di tale porta che, oltre a costituire l'accesso monumentale alla città, essendo costruita solitamente a cavallo d'una via importante e transitata, serviva anche al normale svolgimento del traffico. La p. u. per il fatto d'essere ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] dalla tradizione trecentesca alla cultura del primo Rinascimento. Si può supporre che il discepolato presso Agnolo abbia avuto luogo a cavallo degli anni ottanta del sec. 14° e che il Libro dell'arte sia stato scritto intorno al 1400, a Padova ...
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Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS
G. Cressedi
Con questa parola si intende rispettivamente il ritorno a Roma dell'imperatore, fatto che insieme alla partenza (profectio) costituivano avvenimenti [...] . dell'Impero: cavaliere con corona di lauro che avanza salutando con la destra, mentre un uomo con tunica tiene le briglie del cavallo ed un altro segue tenendo l'elmo. Allo schema di questo rilievo se ne avvicinano altri due: uno, a Roma nel Museo ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] , 226 ss.) Atena per soccorrere Ettore prende l'aspetto di Deifobo. Nella fatale notte di Ilio segue di nascosto Elena fino al cavallo di leguo (Od., iv, 276 ss.) ed infine viene ucciso da Ulisse e Menelao (Od., viii, 517 ss.). Enea (Aen., vi, 494 ...
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Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto [...] che sono esaltazioni della vita militare interpretata in chiave eroica: Ufficiale dei cacciatori all'attacco (1812, Louvre), Cavallo spaventato dal fulmine (1813, Londra, National Gallery), Corazziere ferito (1814, Louvre), ecc. Nel 1816 compì un ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...