CLIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinse grandi vasi e anfore nolane in un linguaggio formale contenuto e statico che contrasta [...] minori, anfore nolane più frettolosamente dipinte, in cui accanto alle solenni figure di muse e ninfe, appaiono amazzoni a cavallo in schemi comuni al momento artistico. J. D. Beazley nell'elencare le circa venti opere attribuite a questo artista ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] of the Letters of Pope Gregory VII during the Investiture Contest, Journal of Ecclesiastical History 34, 1983, pp. 175-193; G. Cavallo, Per l'origine e la data del cod. Matrit. 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in memoria di ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] (come nel rilievo di Stoccarda, di buona fattura, o in un caratteristico mattone scolpito dell'Antiquarium di Ostia), ora, invece, i cavalli avanzano con moto convergente verso di lei e mangiano pani o biada dalle sue mani o dal suo grembo (come nel ...
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TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] lato Aiace ed Achille che giocano ai dadi, è raffigurato sull'altro lato il ritorno dei Dioscuri, con Castore che porta il cavallo verso Tindareo. La partenza dei Dioscuri, invece, alla presenza di T., compare su un'anfora del Pittore di Edimburgo al ...
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PHOSPHOROS (Φώσϕορος, Phosphorus)
C. Gonnelli
Stella del mattino, ben distinta nella mitologia da Hesperos, stella della sera. Sembra che già Parmenide e Pitagora avessero compreso che Ph. ed Hesperos [...] caduta di Fetonte; in un sarcofago della Galleria degli Uffizi di Firenze, datato al II sec. d. C., Ph. è il giovane a cavallo, con una fiaccola in mano, davanti al carro di Fetonte.
Bibl.: Weizsäcker, in Roscher, III, 1897-902, c. 2443, s. v.; K ...
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BUELNA
L. Rocchetti
Località della Spagna a S di Santander, in cui sono state trovate quattro gigantesche stele, ora al Museo Preistorico di Santander. Ognuna di tali stele, di forma rotondeggiante, [...] Irlanda. Un'altra stele presenta un rilievo che viene riferito alla mitologia celtica: un cavallo con cavaliere (quasi completamente abraso) e due guerrieri di fronte al cavallo, armati di lancia e scudo circolare, dei quali uno ha indosso una pelle ...
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Storico dell'arte austriaco naturalizzato britannico (Vienna 1909 - Londra 2001). Studiò con J. Schlosser. Dal 1936 si trasferì a Londra al Warburg Institute, che diresse dal 1959 al 1974. Insegnò storia [...] art (1950; trad. it. 1966); Art and illusion (1960; trad. it. 1965); Meditations on a hobby horse (1963; trad. it. A cavallo di un manico di scopa, 1971); Norm and form (1966; trad. it. 1973); Symbolic images (1972; trad. it. 1978); Ideals and idols ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Francesco Sforza5. Secondo Vasari il pretesto fu la presentazione a corte di una lira in argento, a forma di teschio di cavallo, di cui Leonardo sarebbe stato l’inventore, e in effetti il viaggio fu condotto in compagnia del giovanissimo musicista (e ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] trova nella realtà.
Altre fonti però (Aelian., Nat. anim., iv, 50) a proposito di questo stesso particolare, si dichiarano incerti se il cavallo sia stato dipinto da M. o da Apelle oppure (Tzetz., Chil., xii, 559-65) sono in dubbio tra M. e Polignoto ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] biografiche, altrettanto esiguo è il catalogo delle opere superstiti di questo esponente della cultura figurativa tardomanieristica a cavallo tra la fine del Cinquecento e i primi anni del nuovo secolo. Il Ridolfi, descrivendolo perseguitato da ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...