GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] otto anni precedenti era stato in grado di navigare fino al Peloponneso per ispezionare fortificazioni veneziane, di percorrere in barca e a cavallo per lo stesso compito tutto lo Stato di Terra veneto fino a Cremona e di salire in cima a torri e ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] più tardi, nella cassettina eburnea del Trésor de la Cathédrale di Troyes, ove, pur nello sdoppiamento della figura a cavallo, ereditato dall'arte sasanide, è riconoscibile l'a. di un imperatore accolto dalla personificazione della città davanti alla ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] : La cacciata dei progenitori dall'Eden (Parigi, Musée des Thermes et de l'Hôtel de Cluny); L'ingresso del cavallo di Troia (San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage); Cicerone declama contro Ottaviano (Londra, Wallace Collection); La caduta di Fetonte ...
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PROTOME (προτομή)
S. Ferri
È vocabolo che significa "la parte anteriore - collo + testa - di un animale", eccezionalmente anche dell'uomo. Costituisce una entità artistica a sé, in quanto spesso l'artefice, [...] procedure addizionali, i "mostri" o meglio le "nature miste" della Mesopotamia, della Siria, di Grecia (tori e cavalli alati, centauri; uomini-uccello, uomini-cavallo e così via), che rappresentano sporgenti dalla porta dell'inferno avancorpi di toro ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] la Conqueste de la Terre d'outremer (Parigi, BN, fr. 2631) e il Roman de Tristan (Parigi, BN, fr. 755), databili l'uno a cavallo tra il sec. 13° e il 14° (Toesca, 1912, p. 152), l'altro ai primi decenni del Trecento (Avril, 1989). Sono stati messi in ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] grigio ben cotto, eseguito al tornio veloce.Le sepolture potevano essere orientate O-E, E-O e NE-SO; talvolta il defunto veniva seppellito con il cavallo o con i finimenti, che potevano però essere posti in una fossa a parte o da soli o con lo stesso ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] come è evidente in una miniatura (Santiago de Compostela, Arch. de la Catedral y Bibl., Tumbo B, c. 13r) che mostra G. a cavallo in lotta contro i mori, definito soldato di Cristo da un'iscrizione; in una vetrata di Notre-Dame-en-Vaux di Châlons-sur ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] ); Parigi, Musée de Cluny, CL 11811 (spada da cavallo); Vienna, Kunsthistorisches Museum, Waffensammlung, A453 (spada da cavallo) e A454 (spada da cavallo) e A455 (spada da cavallo), Pietroburgo, Ermitage, B410 (stocco). E. prediligeva lame sgusciate ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] portò nel 1471 a Milano, destinato a Galeazzo Maria Sforza - e di un altro di Borso a cavallo circondato dai suoi cortigiani, pure a cavallo, posteriore al 1473. Per questa sua attività ritrattistica B. fu famoso. Egli la continuò, al servizio della ...
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MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] ). Secondo Virgilio (Aen., ii, v. 263) M. è uno dei Greci che prendono parte all'espugnazione della città, nascosti nel cavallo di legno. Nell'epica più antica invece M. muore prima della caduta di Troia, ucciso dal figlio di Telefo, poco dopo aver ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...