Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] la bellissima figura femminile, acefala, che tiene in mano un'oca (Epione?) e ai lati due figure, pure femminili, su cavalli (auree, divinità ctonie?); gli acroteri del lato E (attribuito a Theodotos) sono una Vittoria alata - di cui si conserva solo ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] come la statuaria in pietra, del S-E e dell'Andalusia. Si tratta di figurine votive rappresentanti guerrieri a piedi e a cavallo, donne e anche ex voto di membra del corpo umano, gambe, braccia, piedi. Oltre a figurine che rendono assai esattamente i ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] . C. nei ricordi della nipote, Venezia s. d.; Un Hayez che è del C., in L'Ambrosiano, 20 sett. 1934; Re donne e cavalli nelle tele di G. C., in Il Gazzettino, 12 giugno 1959; T. Pignatti, Pittori veneti dell'Ottocento, in Studi letterari - filosofici ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] frequentemente chiamato Corazza, come molti altri residenti nella zona, ed è probabile che facesse parte della guardia pontificia a cavallo, detta delle corazze, stanziata in quest'area. Non sorprende pertanto che anche il F. sia indicato in un testo ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] di pietra, zappe di corno di cervo, semi di cereali, e resti di bue, capra, pecora, maiale, asino, cane e cavallo. Erano praticate anche la caccia (resti di orso, cinghiale, cervo, daino, capriolo) e la pesca.
La ceramica nelle fasi più antiche ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] oggetti materiali; infatti le statue di Fidia non sono ritratti di nessuno, e le teste dei cavalli dei frontoni del Partenone sono testetipo che nessun cavallo ha mai avuto. E su questa via Plotino (v.) andrà anche oltre, considerando l'arte come ...
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B. M. N., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico di età arcaica. Tra i pittori che decorarono, nella tecnica a figure nere, i vasi firmati dal vasaio Nikosthenes è stata riconosciuta dal Beazley una [...] tranne una coppa di stile miniaturistico da Vulci comparsa sul mercato antiquario di Basilea e che reca nell'interno un oplita a cavallo ed all'esterno, ripetuta due volte, la firma di Nikosthenes.
Vicina al Pittore di B. M. N. è la personalità di un ...
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FONDERIA, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da una coppa di Berlino con la rappresentazione di una fonderia di scultori bronzisti e con iscrizione acclamatoria [...] ripete il motivo dello scultore al lavoro, ma questa volta si tratta di un marmorario intento a rifinire la statua di un cavallo. Questo pittore appartiene a quel gruppo di ceramografi che lavorò nella maniera di Brygos (v.) e comune con loro ha il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di altri animali rimasero in circolazione durante l'Alto Medioevo, la rinascita di una letteratura originale di veterinaria relativa ai cavalli si ebbe solamente verso il 1250, con il Liber de curis equorum di Giordano Ruffo. In questo senso, i brevi ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] comune a T. è, con Azes I, il re seduto ed Hermes, mentre Azes II preferisce il tipo con il re a cavallo e Zeus Nikephòros, peraltro abbastanza frequente già con Azes I. Delle monete di Azilises possono essere attribuite alla zecca di T. quelle con ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...