Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] a essere il preferito per la rappresentazione delle manifestazioni d'amore: "e 'l buon Tristano seguiva poi appresso / sopra un cavallo poderoso e isnello. / Isotta bionda allato allato ad esso / venia, la man di lui con la sua presa / e rimirandolo ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] , An Eleventh Century Ivory Plaque from South Italy and the Cassinese Revival, JBerlM 8, 1966, pp. 67-95; G. Cavallo, Ricerche sulla maiuscola biblica, Firenze 1967, pp. 85-86; S. Tsuji, Quelques observations sur le rapport entre les miniatures ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] del paesaggio. Le figure, disposte in modo rigidamente simmetrico, richiamano iconografie carpaccesche, specie il gruppo di s. Martino e il cavallo.
Nel 1505 "Latantio de Ariminio" firmò e datò una tavola con S. Giovanni Battista tra i ss. Pietro e ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] delle notizie pervenuteci, sorprendenti e quasi inspiegabili appaiono altri casi riferiti da altri autori. Euripide, ad esempio, chiama x. il cavallo di Troia (Troades, 525), che non è un simulacro di divinità e tanto meno una statua di culto. Mentre ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] in parte giacente in magazzini di gallerie e musei. I quadri più noti (oltre i ritratti di Lord Napier of Magdala a cavallo [1869], di Garibaldi, di Enrico e Giovanni Cairoli) sono alla Galleria d'arte moderna di Milano, Breccia di Porta Pia, Eccidio ...
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POLIFEMO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico che deve il nome ad una grande e bella anfora, trovata nel 1954 nella necropoli di Eleusi, anfora che ci ha dato le più antiche rappresentazioni finora [...] - ma meno originale; un cratere da Egina (Berlino A 35) con cavalli pascolanti, già attribuito dal Gebauer al Pittore dei Cavalli e due frammenti dell'Agorà di Atene (P 1726 con cavallo; P 4950 con un gallo). La Brann gli attribuisce anche altri vasi ...
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Pittore (Parigi 1619 - ivi 1690); allievo di S. Vouet, eccezionalmente precoce (a dodici anni eseguì il primo ritratto importante; a quindici due dipinti con storie per il cardinale Richelieu), fu a lungo [...] sec. 17º, solo pochi suoi dipinti risultano di qualità notevole: tra questi è il ritratto del Cancelliere Séguier a cavallo (1661, Louvre), equilibrato nella composizione, ricco coloristicamente pur nella scelta di toni pacati. Ebbe molti allievi e ...
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Il nome della località è diventato noto dopo il ritrovamento del gruppo bronzeo di quattro figure dorate, venuto alla luce fortuitamente nel giugno 1946 in una fossa di deposito antica in località Santa [...] , le due statue maschili, col braccio destro alzato nel gesto d'imporre la quiete; quella alla sinistra, su un cavallo leggermente più grande, rappresentava l'imperatore Tiberio. Di lui mancano purtroppo la testa e il tronco, ma all'imperatore si ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] vario: vi si nota un motivo simile alla triscele, la spirale, la svastica, figure animali e umane molto stilizzate, come cigni, cavalli, tori, arieti; talvolta i vasi stessi hanno la forma di un animale, per esempio di un uccello. Gli stessi temi, d ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] .gr. 129, c. 58v) e Giorgio Cedreno tra il sec. 11° e il 12° ricorda una rappresentazione di C. a cavallo che regge una croce nel pretorio di Costantinopoli (Historiarum compendium, I, 613).Il motivo del cavaliere che sottomette il nemico sconfitto ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...