MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] coniata dalla zecca di Napoli dal 320 a. C. Nel rovescio appare la protome di un animale strettamente legato a M., il cavallo, che è raffigurato pure nella serie successiva (280-270 a. C.), in cui la testa del dio diviene giovanile e imberbe, con ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] A. che benda l'amico, e Patroclo è rappresentato su un kàntharos del ceramista Epigenes (v.), mentre A. e Patroclo a cavallo erano rappresentati nel donario dei Tessali a Delfi, opera di Lykios (Paus., x, 13, 5). h) Tornando all'Iliade, troviamo fra ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] architettura istituita con la riforma degli istituti artistici varata dal granduca Pietro Leopoldo. Il C. frequentò l'istituto proprio a cavallo degli anni in cui venne dato un nuovo statuto all'Accademia (1813) e in cui si affermò alla cattedra di ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] campo superiore della moneta e il vescovo Enrico nell'inferiore, separati dalle mura (Erfurt), un abate in trono, il signore a cavallo in corazza con asta o stante in abiti civili, da solo o con la moglie, l'imperatore con globo crucigero e giglio ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] di sua mano l'opere delle facciate in Campo Marzo[…] Un'altra à piè della salita di S. Silvestro di monte Cavallo" (p. 9). Il biografo prosegue poi ricordando il palazzo Caetani all'Orso, vicino piazza Fiammetta: tutte decorazioni a monocromo, alla ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] iconografiche che riguardano il costume e gli armamenti. Nelle scene di pompa il re è a cavallo, cosa di cui non c'è esempio nell'antico Oriente, dove il re è a cavallo solo nelle scene di caccia.
In base a quanto è detto sopra, si può attribuire all ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] alle tre finestre. La scultura ornamentale è senza dubbio di carattere molto popolare, così come è arcaico l'arco a ferro di cavallo nel portale sud.A partire dall'ultimo terzo del sec. 12° l'architettura e la scultura a Z. furono assorbite dai ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] , in piedi davanti a un altare coperto di frutti. L'artista è riuscito a dare col cesello bellissime forme al cavallo e a rendere la forza e l'aspetto sovrano del dio che accetta l'offerta. Due piatti d'argento con una raffigurazione analoga, sebbene ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] astragalìskoi come "piede" del vaso. Esemplari classificati dal Bauer come macedoni sono decorati con motivi a ferro di cavallo, che ricorrono anche su monete macedoni, in cui sono raffigurati degli scudi. In talune decorazioni i ceramisti ateniesi ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] il G. si sia spostato saltuariamente in territorio cremasco e che abbia frequentato la bottega di Barbello negli anni a cavallo tra il quarto e il quinto decennio. A palazzo Terzi il G. affiancò, in qualità di quadraturista, il pittore tedesco ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...