PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] di Teseo, recentemente rinvenuta a Spina. I due eroi, ambedue adolescenti e incoronati stanno presso un altare, l'uno a cavallo, l'altro a piedi, forse per compiere la cerimonia del giuramento. È anche per questa diversità nella presentazione si può ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] zar.
Il progetto approvato, quello del Falconet, prevedeva una statua di bronzo raffigurante Pietro il Grande che sopra un cavallo rampante calpesta e uccide un serpente. Fusi assieme il cammino dello zar e quello della Russia, a renderne l'idea ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] . Michetti. La sua produzione si può raggruppare intorno ad alcune tematiche dominanti, tipiche della pittura di gusto borghese a cavallo tra Otto e Novecento: soggetti di genere, per lo più legati a vicende personali, storici e religiosi, ritratti e ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] piccola chiesa di S. Francesco di Paola di San Pier Niceto, sempre in provincia di Messina (Natoli, 1973).
Agli anni a cavallo fra i Venti e i Trenta del Settecento sono stati riferiti alcuni cicli a fresco andati perduti, come quelli della chiesa ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] consisteva in una grandissima "macchina" nel largo del Palazzo reale: venne innalzato un vasto anfiteatro a ferro di cavallo, prolungando l'architettura dell'edificio con archi, pilastri e porte corrispondenti agli inizi delle strade; in mezzo era ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] , i punzoni e i coni per il testone argenteo con il ritratto di Ercole I nel recto e uno scudo a testa di cavallo con l'arme di Reggio nel verso, di cui sono rimasti pochissimi esemplari (Ravegnani Morosini, p. 137).
Durante il regno di Alfonso I ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] gli antichi di Onatas, scultore egineta del VI sec. a. C. che avrebbe fatto per Figalia una Demetra a testa di cavallo a somiglianza di un distrutto antichissimo simulacro (Paus., viii, 42, 1-13); ricorderemo ancora rappresentati i palladi su vasi o ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] , rappresentano l'infanzia di Bacco, e dove si poteva leggere liber pater consacratus sotto l'immagine del giovane dio a cavallo d'una pantera, affiancato da un sileno e da un satiro. Nella provincia danubiana, dalla Dalmazia sino alla Dacia, come ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] è piuttosto intesa come Eos. Mentre in altri casi, quando ad esempio non sia presente la cavalcatura usuale, il mulo o il cavallo, è incerto se si tratti di Selene o di Nyx. È veramente N. la piccola figura femminile drappeggiata che fugge nel cielo ...
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COSTANZO II (Flavius Iulius Constantius)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Figlio di Costantino Magno e di Fausta (?), nato a Sirmio (Pannonia) il 7 agosto 317 (o 318), Cesare l'8 novembre 323 (o 324) e [...] grande finezza, senza iscrizione, ma certamente contemporanea alle, precedenti e raffigurante il medesimo personaggio, lo mostra a cavallo con il viso di fronte. I lineamenti corrispondono con evidenza a quelli della colossale testa bronzea del Museo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...